Le cellule periostali nella rigenerazione del tessuto osseo
Isolamento delle cellule periostali
I nostri esperimenti sono stati condotti su campioni di periostio umano, prelevati a livello delle ossa mandibolari e mascellari, che si possono trovare esposte durante manovre dentistiche di routine o piccoli interventi di chirurgia maxillo-facciale.
Delle varie primarie, che sono state isolate, non tutte hanno dato esito positivo in coltura (venticinque su cinquantadue): questo probabilmente non è da attribuirsi al paziente da cui deriva il campione, ma piuttosto ad una contaminazione durante il prelievo.
Il prelievo infatti viene compiuto mediante uno scollaperiostio e un bisturi in un ambiente molto lontano dalla sterilità, quale la bocca; inoltre la contaminazione può dipendere anche dal tempo in cui il periostio è stato esposto all’aria prima di essere posto all’interno di una provetta con soluzione fisiologica e antibiotico.
I pazienti a cui sono stati asportati i campioni (previo consenso informato) appartengono ad una classe molto eterogenea: sia maschi che femmine di età compresa tra i 27 e i 79 anni. Il peso dei campioni è anch’esso molto variabile, compreso tra 0.041 g e 2.79 g (per i campioni che hanno dato buon esito in coltura).
Le PESC possono essere isolate grazie alla loro capacità di aderire alla plastica della piastra; è necessaria circa una settimana per poter vedere le prime cellule al microscopio e circa tre o quattro settimane affinché le cellule raggiungano la prima confluenza. Le cellule in coltura hanno un aspetto fibroblastoide, ma con il passare del tempo tendono ad assumere una conformazione un po’ più allargata .
Durante gli esperimenti abbiamo anche utilizzato cellule staminali del periostio ovine ottenute mediante il prelievo di singoli foglietti rettangolari di tessuto, delle dimensioni di 1 cm x 4 cm, dalla tibia. I prelievi sono stati effettuati dai veterinari dell’AO Foundation di Davos, in Svizzera, al momento del sacrificio degli animali.
I campioni, da cui abbiamo ricavato tre primarie, sono giunti al laboratorio in soluzione fisiologica, all’interno di una provetta sterile. Il protocollo utilizzato per isolare la coltura primaria è lo stesso usato per le PESC umane (cfr. “Materiali e Metodi”). Anche queste cellule hanno un aspetto fibroblastoide; le primarie isolate erano ben visibili in adesione già dopo dieci giorni.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le cellule periostali nella rigenerazione del tessuto osseo
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Informazioni tesi
Autore: | Antonella Solia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Interfacoltà (Medicina, Farmacia, Scienze M.F.N.) |
Corso: | Biotecnologie |
Relatore: | Ranieri Cancedda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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