La postura come canale di comunicazione extraverbale
Interventi psicologici e rieducazione posturale
Il nostro sistema tonico posturale contiene delle informazioni percepite dai nostri recettori in modo efficiente o patologico. Se colte in modo positivo siamo in fase di adattamento, ma se siamo al di fuori della soglia dell’adattamento, siamo in una situazione di patologia. La postura di un individuo è costantemente influenzata dalla forza di gravità nonché dalla capacità del proprio corpo di poter integrare le varie informazioni ricevute dai propriocettori ed esterocettori. Se uno dei recettori non funziona correttamente, gli altri allora tenteranno di poter compensare tale mancanza, tuttavia però, se invece più recettori si trovano in difficoltà, l'equilibrio posturale risulterà essere compromesso, richiedendo quindi un maggiore dispendio di energia al fine di poter mantenere la stabilità. Proprio da qui hanno inizio i vari disturbi che, con il passare del tempo, possono aprire la strada ad un deficit posturale. Questi possono comprendere: stanchezza, irritabilità, difficolta visive, difficoltà di concentrazione ed attenzione, mal di testa, dolori muscolari, sciatalgia, depressione. In relazione alla combinazione dei disturbi, sarà programmato un iter diagnostico specifico (D.D.P.E., 1993)38.
Gli interventi psicologici nei disordini posturali hanno un impatto significativo sull'aspetto dei disturbi psicosomatici. Ad esempio, dei traumi subiti nei primi anni di vita possono manifestarsi successivamente sotto forma di sintomi fisici e comportamentali, proprio per tale motivo è molto importante tenere in considerazione l'aspetto psicologico nella gestione inerente ai vari disordini posturali, al fine di poter aumentare l'efficacia legata agli interventi. Un esempio è fornito dalla Dr.ssa Psicoterapeuta Maria Martinelli che, all’interno di un quadro sintomatico comprendente vari disturbi, tra cui quelli del sonno, dolori muscolari, vertigini, disturbo visivo, disturbo dell’attenzione, ansia, depressione, dislessia e fobie (e insieme a una relazione rilasciata da un Posturologo), ha individuato che la mente (cognizione ed emozione) coinvolge anche il corpo, quindi è necessario intervenire nel complesso. In questo caso erano presenti delle tensioni emotive che non sono mai state interrotte e perciò divenute abituali. Tali tensioni si sono manifestate anche nel corpo mediante gli occhi, la postura e la respirazione del paziente. È stato perciò utile intervenire combaciando tecniche di rilassamento e di respirazione, con psicoterapia e cure tradizionali. Nell’ambito della psicoterapia, la dottoressa ha proposto un approccio integrato, al fine di poter identificare precocemente i problemi del paziente aiutandolo nell'affrontarlo. Attraverso la prevenzione secondaria, il soggetto viene istruito ad utilizzare tecniche di rilassamento in modo tale da poter alleviare lo stress in maniera autonoma. Questo approccio personalizzato permette quindi di poter acquisire consapevolezza del proprio disagio, migliorando la gestione delle emozioni e prevenendo delle complicazioni future; infine, è stato effettuato un intervento di restauro della personalità del paziente, mediante un approccio attivo quest'ultimo è stato infatti posto al centro del processo di guarigione, diventando parte attiva della propria salute e della propria autostima, permettendogli così di poter acquisire maggiore consapevolezza in merito al proprio stato mentale e fisico (Martinelli, 2010)39. Lo stile di vita di ogni essere umano porta ad essere in continuo contatto con l’ambiente esterno, in un’incessante ricerca del miglior stato di omeostasi; se il nostro sistema sarà capace di autoregolarsi ed adattarsi all’ambiente interno ed esterno, allora sarà possibile ritrovarsi in una situazione di equilibrio, ma se il nostro sistema risponde agli stimoli in modo stressante, ci si ritroverà in una situazione di combattimento o fuga. Nell’organismo in situazione di stress, avvengono dei mutamenti quali l’aumento del battito cardiaco, della pressione, della respirazione e della sudorazione, con annesso aumento del numero degli zuccheri, tensione a livello muscolo scheletrico, aumento della percezione del dolore, problemi gastrici e calo delle difese immunitarie. Le problematiche comprendono sia la sfera psichica che quella fisica. La postura risente molto sia delle cattive abitudini sia degli squilibri psico- fisici.; in stato di sedentarietà aumentano sia i problemi posturali che quelli cognitivi e relativi alla motricità.
[…]
38 D.D.P.E. Di posturologia: prospettive in posturologia…op.cit., ed. digit
39 M. Martinelli, Approccio multidisciplinare ai disordini posturali, V seminario Nazionale, Palermo, 2012, ed. digit.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La postura come canale di comunicazione extraverbale
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Colarusso |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2022-23 |
Università: | Università Telematica "Universitas Mercatorum" |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Pietro Spataro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
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