Subsidenza e danni indotti dallo scavo di una galleria urbana.

Per rendere il nucleo di terreno al fronte di scavo (cioè il volume di terreno non ancora scavato, che si trova oltre il fronte, di dimensioni trasversale e longitudinale dell’ordine del diametro della galleria) un elemento strutturale di caratteristiche geomeccaniche adeguate a risolvere i problemi di stabilità e limitare i cedimenti, occorre realizzare appropriati interventi di stabilizzazione dello stesso, che conservino la resistenza al taglio o addirittura la migliorino, svolgendo un’azione diretta di rinforzo.
Tra gli strumenti di stabilizzazione, in grado di svolgere un’azione di precontenimento del cavo, quelli che esercitano un effetto essenzialmente conservativo, cioè volti a mantenere il più possibile indisturbate le condizioni tenso-deformative nel terreno al contorno, sono:

- il preconsolidamento del nucleo, per profondità non inferiori al diametro di scavo, mediante elementi strutturali in vetroresina cementati al terreno con malta cementizia, con densità da definire in funzione dell’incremento di resistenza al taglio che si vuole conferire allo stesso

- gli ombrelli tronco-conici costituiti dall’accostamento, lungo il profilo di scavo, di colonne sub-orizzontali, parzialmente compenetrate, di terreno consolidato mediante jet-grouting

- volta in calcestruzzo proiettato a riempimento di un pretaglio realizzato meccanicamente lungo il profilo dello scavo

- iniezioni

- congelamento