Valutazione di un metodo per la determinazione delle catene leggere libere nel liquido cefalorachidiano
Interpretazione risultati di un profilo elettroforetico
Nel caso in cui l’aumento delle proteine all’interno del liquor sia dovuto alla sintesi intratecale di immunoglobuline di classe G, questo si associa spesso ad una restrizione di eterogeneità che si presenta come un quadro oligoclonale rivelato nella zona gamma delle migrazioni elettroforetiche ad alta risoluzione. Nella zona delle gammaglobuline possono anche essere presenti bande che non corrispondono a delle immunoglobuline, ma che non hanno lo stesso significato diagnostico.
Anche se un quadro oligoclonale non è specifico di Sclerosi Multipla, la sua presenza è largamente utilizzata come complemento di informazione importante per la diagnosi e la sua messa in evidenza è considerata come un test essenziale nel Consenso definito nel 1994 dal “Comitato di Azione Europea Concertata sulla Sclerosi Multipla". Si tratta di un test di conferma nei pazienti che hanno degli episodi clinici di sclerosi multipla e di un test indicativo nei pazienti che hanno avuto soltanto qualche episodio di sclerosi o dei sintomi clinici non conclusivi.
I criteri di selezione proposti da tale Comitato per la rivelazione delle bande oligoclonali sono:
• La tecnica più sensibile e più risolutiva per la rivelazione delle IgG oligoclonali è l’isoelettrofocalizzazione;
• Le IgG oligoclonali devono essere rilevate utilizzando un antisiero specifico;
• Per confermare la sintesi intratecale di IgG, devono essere analizzati in parallelo siero e liquor per distinguere le differenze del profilo di distribuzione delle IgG;
• Per rendere agevole l’interpretazione le concentrazioni di IgG nel siero e nel liquor devono essere uguali;
• Deve essere evitata, se possibile, la concentrazione del CSF.
La tecnica HYDRAGEL 3 & 9 CSF rispetta i suddetti criteri.
La ricerca delle BO tramite IEF può dare origine a 5 profili interpretativi:
Tipo 1: assenza di bande oligoclonali nel liquor e siero
Tipo 2: presenza d bande oligoclonali nel liquor e non nel siero, indicative di sintesi intratecale, come nella Sclerosi Multipla (es.: paziente 3, fig. 3.5)
Tipo 3: presenza di bande oligoclonali identiche nel liquor e nel siero con bande addizionali nel liquor non visibili nel siero e indice di sintesi intratecale
Tipo 4: presenza di bande oligoclonali identiche nel liquor e nel siero -> “mirror pattern” (es.: paziente 2, fig. 3.5)
Tipo 5: presenza di componente monoclonale visibile sia nel siero che nel liquor, per diffusione attraverso la barriera emato-encefalica.
Importante ai fini diagnostici è, invece, l’aumento di un indice: l’Indice di Link; questo deriva dalla misurazione quantitativa di IgG (QIgG) sia nel sangue che nel liquor e di albumina (Qalb): è considerato patologico un valore > 0,7 (Mares et al., 2008). Un incremento di tale indice non è tuttavia indicativo di Sclerosi Multipla, sebbene sia stato riscontrato nel 70-90% dei casi.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Valutazione di un metodo per la determinazione delle catene leggere libere nel liquido cefalorachidiano
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Federica Lia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Tecniche di laboratorio biomedico |
Relatore: | Rossella Zenobi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 53 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi