Verso una misurazione della Giustizia Ambientale. Analisi della costruzione di un indice per monitorare equità ambientale e benessere

L’inquinamento atmosferico è il fattore che più desta preoccupazione nel guardare alla relazione ambiente e salute (Mani Tese, 2019). Gli inquinanti sono principalmente prodotti da attività industriali, impianti per la produzione di energia elettrica, impianti per il riscaldamento domestico e traffico veicolare (Bagliani e Dansero, 2011). I principali inquinanti circoscritti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono i seguenti: monossido di carbonio, ossidi di zolfo e di nitrogeno, ozono, piombo e il particolato (particelle sottili). Gli effetti che l’esposizione a questi contaminanti provoca possono essere diversi per durata e quantità e manifestarsi in modo acuto o cronico: le conseguenze acute compaiono anche in risposta alle variazioni di breve periodo (oraria o giornaliera) del livello di inquinanti, con infezioni respiratorie, asma, disturbi circolatori e in alcuni casi anche morte (Forastiere, 2002); gli effetti di tipo cronico (esposizione di lungo periodo) possono riguardare sintomi respiratori cronici quali tosse e catarro, diminuzione della capacità polmonare e bronchite, tumore polmonare, e possono provocare una diminuzione della speranza di vita – una morte prematura (ibidem).
L’inquinamento dell’aria è pertanto un fattore fondamentale per identificare i rischi per la salute di una popolazione e le condizioni generali dell’ambiente. Solitamente, gli studi e le misurazioni della concentrazione degli inquinanti vengono effettuati su base locale (alla scala urbana, ad esempio), in quanto il fenomeno si esprime e genera localmente (Mani Tese, 2019). Tuttavia, esistono diversi indicatori capaci di fornire una media dei vari localismi, restituendo il gradiente di sofferenza dell’inquinamento atmosferico a scala nazionale (elaborati da istituzioni quali l’UNDP e la Banca Mondiale). Nell’approccio di MT - che mira a una visione globale - prendere in studio il dato nazionale del fenomeno è una buona approssimazione per inquadrare come le nazioni subiscano in maniera differente l’inquinamento dell’aria (ivi). I risultati attesi non sono soltanto l’identificazione dei paesi con una maggiore presenza di fonti inquinanti sul territorio, ma anche come tale fenomeno vari in virtù dell’applicazione di politiche mitigatrici e di prevenzione atte a salvaguardare la salute della popolazione. Si esprime così anche un fattore riguardante l’esistenza ed efficacia di policy ambientali. Altresì, vi è modo di rintracciare possibili prove delle esternalità ambientali negative. L’indicatore selezionato è dato dal tasso di mortalità attribuito ad inquinamento dell’aria, standardizzato per classi di età di popolazione31, calcolato in morti ogni centomila abitanti.