Skip to content

Regime termico dei cunei di ghiaccio nella Terra Vittoria Settentrionale (Antartide)

Inquadramento climatico

L'Antartide presenta il clima più freddo e secco del mondo.
Il ghiaccio ricopre il 98% del continente e si è andato formando grazie alla posizione geografica polare raggiunta dalla massa continentale durante il Terzario e per l'isolamento termico provocato dalla corrente circumpolare (CCA) che ostacola la commistione diretta delle acque provenienti da zone più temperate con quelle circumcontinentali più fredde. Sul continente i raggi solari arrivano con una forte inclinazione ed hanno quindi un minore potere calorico. Inoltre, la spessa coltre di ghiaccio che lo riveste, data l'elevata albedo superficiale che può superare l'80%, si comporta come uno specchio che riflette la radiazione incidente, influenzando il regime termico. Questa affermazione è confermata dallo studio dell'andamento del bilancio radiativo superficiale, che dipende dal numero delle ore o dei giorni di luce (eliofania), dalla trasparenza dell'atmosfera e dal potere riflettente della superficie terrestre. Per dare una idea delle cifre che entrano in gioco, si possono considerare due stazioni, Faraday, ubicata in prossimità del circolo polare, e Vostok, quasi al centro del continente. Nella prima, dove la luce non viene mai meno, si registra un valore medio annuo della radiazione solare incidente pari a 3165 MJ/m2 (megajoule per metro quadrato), mentre nella seconda, dove si hanno solo 153 giorni di luce, il valore medio annuo è 4664 MJ/m2. Questo risultato, a prima vista sorprendente, è invece facilmente spiegabile se si tiene conto del diverso andamento della copertura del cielo e del fatto che sul continente è praticamente insignificante l'assorbimento di radiazione da parte di aerosol e vapore d'acqua, cosicché in condizioni ideali la radiazione che arriva al suolo può essere anche il 90% di quella rilevata al top dell'atmosfera. Se dalla radiazione incidente si passa a quella effettiva, cioè a quella realmente assorbita, i valori sopra citati si riducono in modo vistoso: a Faraday con una albedo del 75% si hanno 791 MJ/m2, mentre a Vostok, dove l'albedo sale all'85%, si scende a soli 700 MJ/m2. Tenendo in conto poi che la radiazione emessa dalla superficie terrestre, data la temperatura superficiale del suolo, si aggira sugli 800-900 MJ/m2, si vede che il bilancio di radiazione è decisamente negativo e condiziona in questo modo il clima dell'Antartide. In aggiunta, la regione antartica risulta più fredda di quella artica a causa di una diversa distribuzione di terra e di mare presente nei due emisferi. Infatti, mentre il bacino Artico è un'area oceanica quasi completamente circoscritta da masse continentali, in cui l'oceano si comporta come fonte di calore per le aree continentali circostanti, l'Antartide è un continente circondato dall'Oceano Australe.
Durante l'inverno, l'area di ghiaccio marino che circonda l'Antartide (17-20 milioni di km2) è più grande rispetto al continente stesso (14 milioni di km2) (Campbell & Claridge, 1987). Nel periodo del disgelo si forma così una massa d'acqua enorme che, essendo più densa e fredda dell'acqua circostante, dà origine ad una circolazione verticale che alimenta le correnti di fondo e la circolazione generale dell'oceano. Un'altra delle cause che contribuiscono a mantenere freddo il continente è l elevazione media della calotta di ghiaccio che raggiunge i 2000 m. A queste quote, gran parte della radiazione ricevuta in estate viene reirradiata. In inverno, non vi arriva nessuna radiazione e l'area perde ulteriormente gran parte del proprio calore. Ne deriva un forte raffreddamento della superficie, che fa sì che le temperature al suolo siano molto più basse rispetto a quelle dell'atmosfera. Questa inversione termica, in autunno porta rapidamente la temperatura a valori simili a quelli che si registrano in inverno, mentre, in primavera, rallenta il riscaldamento dell'atmosfera; è per questo motivo che si può parlare di una mancanza di stagioni intermedie (Grigioni, 1996).
L'acqua presente nel continente, risulta quindi perennemente imprigionata sottoforma di ghiaccio. L'atmosfera presenta bassa umidità e scarse precipitazioni, mentre nel suolo l'acqua è presente principalmente in forma solida o, per brevi periodi in estate, in forma liquida in piccole quantità.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Regime termico dei cunei di ghiaccio nella Terra Vittoria Settentrionale (Antartide)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesco Antonini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Geologia e risorse naturali
  Relatore: Rossana Raffi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

geologia
antartide
ghiaccio
baker rocks
mount jackman
gelo
disgelo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi