Architettura dell’Informazione e Design per un sito Web di shop-comparison: il caso flashopping.com

Come affermato in precedenza, può essere più utile predisporre contenuti e programmazione software in modo che la ricerca venga compiuta solo su porzioni del contenuto.
L'algoritmo del motore si comporterà come predisposto, ovvero concentrando il proprio lavoro solo sulle parti indicate, escludendo le altre.
In siti diversi dagli shop-comparison i contenuti possono essere indicizzati in più modi differenti, che corrispondono ad altrettanti criteri di ordinamento. Per esempio, un sito potrebbe indicizzare i contenuti differenziandoli per utenza: all’accesso ad un utente potrebbe essere richiesto di iniziare la propria navigazione secondo il profilo a lui più appropriato, entrare per questo in una inutile modalità, e visitare il sito secondo criteri preconfezionati dallo sviluppatore, ma sicuramente non richiesti dall’utilizzatore.
Fortunatamente in flashopping.com, così come in qualunque shop-comparison, il problema non si pone, soprattutto perché non esistono molti “tipi” di contenuto, ma i dati sono strutturati tutti allo stesso modo, ed “occupano lo stesso spazio”.
L’unico sistema di indicizzazione utile al caso, dunque, risulta essere quello per oggetto, o per argomento. Come è noto, infatti, i prodotti sono suddivisi in categorie e sottocategorie, e l’ordinamento non potrebbe essere più semplice.
Secondo i dati fattimi pervenire dall’azienda, si sa per certo che la ricerca all’interno del database prodotti viene fatta prima cercando nel nome del prodotto, e successivamente, se i risultati non dovessero essere soddisfacenti, viene compiuta anche nella descrizione, che, peraltro, è piuttosto breve.