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Deep web e darknet: i pericoli del web non indicizzato

Immersione nel Dark net

Deep web e Dark net possono essere considerati due facce della stessa medaglia, nella quale, il confine con la legalità è molto labile.
Se nel Deep web, come approfondito nel paragrafo precedente, non sempre vi è il rischio di incorrere in qualcosa di illegale, nel Dark net l'alto tasso di criminalità è profondamente tangibile.
Se il Dark net, di per sé, è l'emblema dell'indicibile e dell'illegale, non tutti coloro che vi navigano lo usano con scopi illeciti.
«Dark net è stata, ed è, anche una possibilità di espressione libera per gli attivisti nei paesi dove domina la censura governativa.» https://www.triesteallnews.it/2019/11/12/il-lato-oscuro-di-internet-si-chiama-darknet-laltro-lato-della-medaglia/
Navigare nel Dark net non è per nulla un'operazione facile e immediata, per accedere ai vari contenuti, infatti, dovremo essere a conoscenza di link specifici consultabili e reperibili sui vari forum che vi sono all'interno, alcuni dei più famosi sono "4chan" e "Reddit"; per altri contenuti, quelli più malsani e impensabili per una normale mente umana necessitiamo, addirittura, di un invito che ci permetta di farne parte.
Il Dark net stesso è suddiviso in livelli e ovviamente più si scende di livello, più ci si immerge nell'orrore, intercorrendo in siti di cannibalismo, vendita di persone, pedopornografia e red room, fino ad arrivare agli ultimi livelli, praticamente inaccessibili per i computer normali all'interno dei quali troviamo tutti i dati sensibili registrati su internet (password, e-mail, conti paypal, ecc.) e i segreti di stato.
Uno dei siti più conosciuti del Dark net è "SILK ROAD", nato nel 2011, il portale della droga che ha fatto la storia di questa piattaforma e che fatturava circa 2 milioni al mese.
Silk Road definito come "L'Amazon della droga" fu chiuso diverse volte da parte dell'FBI ma la cessazione definita avvenne con l'arresto e la condanna all'ergastolo del suo creatore, Roos Ulbricht con lo pseudonimo di "DreadPirate Roberts", il 30 maggio 2015.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Deep web e darknet: i pericoli del web non indicizzato

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Informazioni tesi

  Autore: Kiara Pacini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze per l'investigazione e la sicuezza
  Corso: Sociologia
  Relatore: Roberto Orazi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 40

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