Web Presence dei partiti politici italiani: strategie di comunicazione e prospettive di sviluppo nel Web 3.0
Il Web e la politica
Per parlare di partiti politici è utile riflettere su cosa sia la politica.
Secondo una delle definizione più conosciute, la politica è l’arte di governare la società. Ma se approfondiamo il concetto capiamo che quest’arte, questa competenza politica, è una dote innata in ciascuno di noi. Secondo una delle frasi più celebri di Aristotele è nella nostra stessa natura: "L’uomo è un animale politico" (Da Politica, Aristotele)
Questa “competenza diffusa”, però, si scontra con la possibilità oggettiva di ogni cittadino di prendere parte alle decisioni che riguardano la collettività. Da ciò l’esigenza della rappresentanza, che è alla base di ogni organizzazione democratica.
Quello che è però successo nelle democrazie più avanzate, e in Italia in particolar modo (anche a causa del sistema elettorale), è un distacco progressivo dei rappresentanti eletti dagli elettori: la classe politica, essendo capace di riprodursi autonomamente, è diventata autoreferenziale.
Ma il Web negli ultimi anni sta cambiando gli scenari, annullando i limiti che esistevano un tempo sulla possibilità di partecipazione dei singoli cittadini al dibattito politico. Ogni giorno fioriscono online migliaia di discussioni su questioni sociali ed economiche, su leggi ed interventi da intraprendere, su come governare Stato ed enti locali. In particolare, la nascita dei Social Network ha permesso un tipo di comunicazione fra utenti web che ha le caratteristiche proprie del “dibattito politico”. Accade così che gruppi di discussione su Facebook siano perfino capaci di
elaborazione e azione politica, nascono proposte di legge e manifestazioni di piazza; in alcuni casi perfino rivoluzioni.
La crisi economia internazionale di questi mesi, ad esempio, ha radunato folle di manifestanti sotto Wall Street e nel giro di pochi giorni la pagina Facebook del movimento ha raccolto più di 185.000 sostenitori.
Un esempio ancora più emblematico della reattività e rappresentatività del canale Web lo abbiamo analizzando la crisi politica italiana degli ultimi giorni. Al momento di andare in stampa con la presente tesi, abbiamo aggiornato le immagini in allegato relative ai profili Facebook dei partiti politici oggetto dello studio.
In tali screenshot e visibile il numero di utenti collegati a quelle pagine (al 12 ottobre 2011). Confrontando il numero di “I-Likers” dei Profili Pubblici dei tre partiti con il dato raccolto all’inizio della ricerca (23 maggio 2011), si nota un calo sensibile relativo nelle preferenze raccolte dal partito di maggioranza (Vd. Tabella 2). Questo sensibile calo è anche maggiore dei dati forniti dai recenti sondaggi sulle intenzioni di voto.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Web Presence dei partiti politici italiani: strategie di comunicazione e prospettive di sviluppo nel Web 3.0
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Martino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Luisa Mich |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 71 |
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