La favola e il mito dell'eroe. Analisi strutturale di tre classici della letteratura indiana americana contemporanea

Winter in the blood di James Welch è innanzitutto il racconto di un viaggio, della tragicomica odissea dell’anonimo narratore, protagonista di una storia prettamente indiana. L’eroe del romanzo, al pari di Abele in House made of dawn, è un giovane alienato dei nostri tempi, senza lavoro, senza progetti per la sua vita futura, senza un passato preciso da ricordare, isolato nella sua comunità e al di fuori di essa; in sostanza, ci troviamo di fronte a un altro eroe alla ricerca di se stesso e la ricerca, in questo caso, assume forma di viaggio.

Ed è proprio attorno al motivo del viaggio che ruota la vicenda di Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini, romanzo alla cui influenza - secondo le affermazioni dello stesso Welch - Winter in the blood deve molta della sua efficacia narrativa. In più di una occasione lo scrittore americano ha testimoniato la sua ammirazione per Vittorini, in particolare per quel suo stile di scrittura molto vicino a quello della poesia (non dimentichiamo che Welch, prima di dedicarsi alla stesura del suo romanzo, si era affermato come autore di versi); uno stile che l’autore di Winter in the blood ha saputo far suo ed ha trasferito con abile maestria nella sua narrativa.

I due romanzi offrono diverse situazioni parallele, tanto nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, quanto nello stile e nella struttura, sulla cui analisi si concentra maggiormente il nostro studio.
Un’interessante lettura strutturale di Conversazione in Sicilia, costruita proprio sulla base delle osservazioni di Propp, è stata proposta quasi un trentennio fa da Franca Bianconi Bernardi. Pur avendo a disposizione come testo di riferimento Le radici storiche dei racconti di fate, non si può fare a meno di rilevare che la scomposizione in sequenze del romanzo di Vittorini, operata dalla Bianconi Bernardi, non si discosta molto dagli esempi di analisi proposti dal teorico russo in Morfologia della fiaba.

Noi ci occuperemo in questa sede di studiare a fondo tale scomposizione, mettendo a confronto le “stazioni mitiche dell’avventura dell’eroe” Silvestro con la tavola delle funzioni proppiana. Partendo da questo confronto sarà più facile individuare le diverse affinità - di diverso genere - tra Conversazione in Sicilia e Winter in the blood.