Mito e storia di un'istituzione del New Deal: la Tennessee Valley Authority
Il TVA oggi
Oggi il TVA è una delle più grandi realtà esistenti negli Stati Uniti: essa rappresenta la più grande impresa energetica pubblica d’America.
La sua “mission” consiste nell’offrire alla Vallata del Tennessee “energia, sviluppo economico e tutela dell’ambiente”, avvalendosi di valori molto importanti e fondamentali per qualsiasi impresa pubblica o privata: la sua etica è infatti improntata verso la sicurezza (per i lavoratori, per il pubblico e per la clientela), l’integrità ed il rispetto, l’onestà nel parlare (valutando così, e tenendo in considerazione sempre le differenti opinioni), la responsabilità sociale (fare le cose giuste, con valore e sfruttare saggiamente le risorse della Vallata), il lavoro di squadra (collaborazione tra ente, specialisti e popolazione della Vallata), il miglioramento continuo (fondato sull’autocritica, sul continuo migliorarsi e sull’imparare dagli errori commessi) e la flessibilità ( riscontrabile in una risposta immediata al cliente e adattabilità al cambiamento).
Sono infatti le cosiddette tre “key areas”, ovvero “l’energia, la gestione e tutela ambientale e lo sviluppo economico”, che rappresentano le tre aree chiave in cui il TVA, in tutti questi anni, ha concentrato tutti i suoi sforzi. Vediamo nel dettaglio alcuni raggiungimenti fondamentali dell’ente nell’ambito di queste tre aree di azione.
Per quanto riguarda “l’energia”, l’ente ha, ad oggi, l’appoggio di 158 distributori locali che forniscono 9 milioni di persone e 650.000 industrie nei sette Stati della Vallata del Tennessee (Tenneessee, Alabama, Georgia, Kentucky, Mississippi, North Carolina e Virginia). Inoltre, fornisce di energia altri 60 grossi colossi industriali ed impianti federali.
Il suo sistema energetico, costituito da fonti fossili, nucleari, idriche e rinnovabili; è rappresentato da:
- 11 impianti a carbone (servono in periodi di massima richiesta di energia elettrica)
- 2 impianti a ciclo combinato
- 8 turbine a combustione
- 3 impianti nucleari
- 29 dighe per la produzione di energia idroelettrica
- 2 generatori diesel
- 16 impianti ad energia solare
- 1 impianto a energia eolica
- 1 impianto a gas
- 1 impianto di stoccaggio a pompa idraulica
- 1 impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica.
Il tutto viene messo in comunicazione grazie a 15.860 miglia di linee di trasmissione, 487 sottostazioni elettriche, che costituiscono i nodi della rete di trasmissione dell’energia elettrica, e 1070 punti di connessione individuale per i consumatori.
Per quanto riguarda “l’ambiente”, l’ente si fa carico di aiutare lo sviluppo della regione e agevolare i residenti nel godere di una migliore qualità della vita, amministrando appunto il fiume Tennessee.
Il TVA, così facendo, riduce i rischi di alluvione, fornisce trasporti sul fiume e mantiene sempre la qualità dell’acqua a livelli ottimali, promuovendo anche l’uso consapevole dei beni territoriali ed ambientali; tutto questo grazie a 49 tra cisterne e dighe dislocate lungo 652 miglia di fiume.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Mito e storia di un'istituzione del New Deal: la Tennessee Valley Authority
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Informazioni tesi
Autore: | Alessia Franchini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Corso: | Lingue straniere per la comunicazione internazionale |
Relatore: | Gianni Perona |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 155 |
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