Suez e Panama: due Canali a confronto
Il transito nei Canali e lo scambio di merci: dalle origini fino alla crisi energetica del ’73
Il trasporto via mare ha origini molto antiche; i Fenici, gli Egiziani e i Romani utilizzavano tale mezzo per comunicare con gli altri popoli.
L’avvento del motore a scoppio ha dato un nuovo impulso al trasporto marittimo grazie alla creazione di vettori più veloci e più resistenti.
Nel tempo si è evoluta la navigazione consentendo un notevole sviluppo dei flussi commerciali. I vantaggi procurati dai traffici mercantili lungo le rotte aperte dai grandi navigatori hanno spinto le potenze di mare a cercare nuove vie marittime da percorrere con le proprie flotte. Grazie all’impiego della tecnologia e a una migliore conoscenza dell’ambiente fisico dell’oceano, la circolazione marittima ha raggiunto un elevato standard di velocità e sicurezza. Oggi, una grossa fetta del traffico di merci viene movimentata grazie al trasporto marittimo.
“Più del 90% del commercio con l’estero e il 43% circa degli scambi all’interno dell’UE avvengono via mare: nel complesso, oltre un miliardo di tonnellate di merci viene imbarcato e sbarcato ogni anno nei porti europei.”
Le rotte marittime costituiscono fasce di superficie di mare larghe alcuni chilometri, le cosiddette fasce di rotte, che collegano i porti su scala globale, regionale e locale. Esse sono caratterizzate da barriere fisiche e da punti di passaggio obbligati, rappresentati da venti, correnti marine, coste, ghiacciai perenni, stretti, profondità dei fondali ecc., oltre che confini politici. Le rotte rappresentano dei “corridoi che disegnano archi per il trasporto marittimo intercontinentale cercando di percorrere minori distanze possibili compatibilmente
con i vincoli tecnici, fisici e politici a livello mondiale.” In genere, la circolazione marittima si svolge lungo le coste, ma in alcune aree geografiche si sono sviluppate delle importanti reti di navigazione interna grazie alla presenza di fiumi e canali navigabili5. Ne sono esempi l’Europa centrale e settentrionale, l’America settentrionale e la Cina. L’importanza e la distribuzione delle rotte è cambiata nel tempo a seguito del progresso tecnologico e dello sviluppo economico.
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Suez e Panama: due Canali a confronto
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Informazioni tesi
Autore: | Gregorio Sambataro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Relazioni internazionali |
Relatore: | Gianfranco Lizza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
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