Una semiotica della bugia
Il testo menzognero
Gli ultimi anni sono stati particolarmente fecondi di modelli che cercano di spiegare la cooperazione testuale: abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle due principali correnti: una facente capo ad Eco (impostata originariamente sulla riflessione concernente il testo letterario) e improntata su un sostanziale equilibrio di ruoli tra autore, testo e destinatario; l'altra, il decostruzionismo che libera il destinatario da qualsiasi vincolo ipoteticamente imposto dall'autore o dal testo; quest'ultimo illimitatamente interpretato secondo filtri meramente soggettivi e, azzardando, diremmo quasi casuali.
Le due vie ci sono sembrate non esaurienti per spiegare ciò che accade a livello cognitivo nel destinatario di una bugia: il suo percorso inferenziale infatti potenzialmente limitato da quei blocchi nodali introdotti ad arte dal creatore della menzogna.
Questi blocchi, come scambi ferroviari, delineano percorsi predefiniti e indirizzati alla meta preordinata.
Il destinatario, nel cercare di interpretare il testo menzognero si limiterà di fatto ad offrire una cooperazione che abbiamo definito limitata.
Nella stessa misura questi blocchi nodali possono, se correttamente inseriti dall'autore, condurre ad un percorso che conduca alla finzione o all'ironia.
Si tratta, cioè, di percorrere la stessa metaforica rete ferroviaria con scambi diversi e di giungere ad un senso-significato-stazione diverso; la differenza non è quindi data dagli effetti della comunicazione ma dai percorsi che si cerca di imporre e il minimo comune denominatore che raggruppa tutte queste forme di miscomunicazione è la pragmatica volontà di determinare un percorso attraverso dei blocchi che impediscano altri percorsi.
Maggiore è la perizia che il creatore del testo dimostrerà nell'inserimento di questi blocchi e maggiore sarà il grado di “felicità” (congruenza tra meta prefissata e meta effettivamente raggiunta) dalla comunicazione.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Una semiotica della bugia
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Informazioni tesi
Autore: | Antonio Di Sabato |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Maria Pia Marchese |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
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