Il coma conseguente a trauma cranico. Cause, effetti ed esperienze connesse

Qualora il paziente presenti un’alterazione della coscienza, non profonda come il coma e che quindi gli permetta di collaborare con gli operatori, è possibile indagare sui vari gradi di modificazione della coscienza, ed in particolare se questi siano di tipo organico o psicogeno. “In molti casi non è possibile operare una distinzione immediata tra un delirium o uno stupor organico ed uno psicogeno solo sulla base dell’esame neurologico o dell’EEG, e in questi casi un test all’Amytal si rivela spesso utile. Il test all’Amytal si pratica iniettando amobarbital sodico endovena lentamente (generalmente circa 25 mg/minuto) mentre si parla con il paziente e si effettuano ripetuti esami neurologici. È importante che la discussione verta su argomenti neutri e non metta alla prova la veridicità del paziente. I pazienti affetti da malattie organiche o metaboliche del sistema nervoso manifestano di solito immediatamente una disfunzione neurologica che si aggrava mano a mano che il farmaco viene iniettato. Segni neurologici assenti prima dell’iniezione di amobarbital (quali risposte plantari in estensione o emiparesi) possono comparire dopo l’introduzione di soli 50-150 mg, e le anomalie comportamentali, in particolare la confusione e il disorientamento, peggiorano. D’altra parte, i pazienti con areattività psicogena o con eccitamento psicogeno necessitano frequentemente di alte dosi di amobarbital per manifestare qualche modificazione comportamentale, e la modificazione iniziale si verifica nel senso di un miglioramento delle funzioni comportamentali piuttosto che verso un peggioramento dei segni patologici. Quindi un paziente apparentemente stuporoso può svegliarsi completamente dopo l’iniezione di diverse centinaia di milligrammi del farmaco e può sostenere una conversazione ragionevole.” (Plum F., Posner J.B., 1980, p. 378).