Sviluppo hardware e software di un sistema di fleet management basato su sistema GPS/GSM

In telecomunicazioni GSM è l’abbreviazione di Global System for Mobile Communications.
È lo standard 2G (2° generazione) di telefonia mobile cellulare.
Attualmente è il più diffuso al mondo; infatti l’adozione di un unico standard internazionale fa si che ci sia interoperabilità tra reti diverse. Stiamo parlando, quindi, del ROAMING: commutazione automatica tra le diverse reti.
La comunicazione è di tipo digitale. Questo porta a dei vantaggi maggiori rispetto alla precedente tecnologia TACS:
- Maggiore velocità di trasmissione grazie alle tecniche di compressione dati
- Introduzione di altri servizi oltre a quelli vocali, ossia: SMS e INTERNET
- Maggiore sicurezza grazie agli algoritmi di cifratura della comunicazione.

Inizialmente per navigare in rete veniva utilizzata la tecnologia WAP (Wireless Application Protocol) con una velocità di 9600 bps; attualmente con le tecnologie GPRS/EDGE è possibile effettuare traffico a commutazione di pacchetto e scambiare file ad una velocità di 115600 bps.
Dal 2006 la rete GSM permette di utilizzare il protocollo Dual Transfer Mode (DTM): un cellulare può contemporaneamente chiamare e trasmettere dati pacchetto; esso diventa quindi molto simile ad un modem ADSL che permette di navigare in internet e di effettuare contemporaneamente telefonate.
Quando si parla di GSM viene naturale il termine CELLULARE. Questo vuol dire che la comunicazione tra i vari apparati mobili è resa possibile grazie alle CELLE radio (che coprono il territorio) che consistono in apparati fissi di ricetrasmissione chiamati

La necessità di avere più celle radio sparse sul territorio nasce dal fatto che è tecnicamente impensabile coprire un vasto bacino d’utenza utilizzando una sola antenna.
Infatti sarebbe necessaria un’enorme potenza elettromagnetica (con tutti i rischi che ne deriverebbero, quali: forte inquinamento elettromagnetico nei pressi dell’antenna, poca o nulla compatibilità elettromagnetica con apparecchiature circostanti, ecc.). Ci sarebbero anche i limiti fisici come:
- la conformazione del territorio: basterebbe una montagna o una collina per abbattere considerevolmente la potenza del segnale, la limitazione di banda dedicata a questo tipo di comunicazione che, aumenterebbe all’aumentare degli utenti.
Quindi è necessario frazionare il territorio, da coprire, in tante celle, ciascuna con una propria stazione radio base di potenza ridotta, ma sufficiente a ricoprire, in modo uniforme, l'area racchiusa dalla cella stessa realizzando, appunto, una copertura cellulare.