Gestione del rischio clinico nell'allestimento dei farmaci antiblastici

Un ulteriore aumento per la sicurezza dei pazienti si è avuto nel Novembre 2010, quando l'Ist ha inaugurato ApotecaChemo, un sistema robotizzato mediante il quale si è automatizzato completamente il complesso e critico compito associato alle preparazioni dei composti chemioterapici endovenosi.

Si tratta di un sistema che ha permesso un’ ulteriore standardizzazione nell'allestimento delle terapie inducendo una diminuzione degli errori proprio nella fase di preparazione.
Tale sistema è in grado di:

* preparare mediante mezzi robotici soluzioni iniettabili seguendo la prescrizione e la procedura programmata dall'operatore responsabile.
* Controllare le varie fasi della preparazione mediante una bilancia di precisione, sensori e sistemi automatici di visione e riconoscimento dell'immagine.
* Effettuare le operazioni di carico/scarico dei materiali e di preparazione delle soluzioni in condizioni di igiene, assenza di contaminazione, sicurezza per pazienti ed operatori sanitari.

Le zone di lavoro sono microbiologicamente controllate e separate dall'ambiente del laboratorio. Esse sono caratterizzate da un sistema di ricircolo e ricambio dell'aria attraverso filtri HEPA, mantenimento di gradiente pressorio negativo rispetto all'ambiente esterno, flusso d'aria laminare in ogni punto dei volumi interni di preparazione e da superfici interne continue e di facile pulizia.
Per l'utilizzo del sistema è previsto un operatore responsabile per le preparazioni, abilitato alla manipolazione di chemioterapici e specificamente addestrato all'uso dell'apparecchiatura.

L'apparecchiatura ApotecaChemo è costituita da:

-Armadio principale suddiviso in 5 zone:

1 - carico

2 - magazzino

3 - preparazione

4 - filtro principale

5 - scarti di processo

6 - Sistema Trattamento Aria (STA), costituito da un insieme di dispositivi (tubature, ventilatore, filtri HEPA classe H14, pannelli di copertura..)