Valorizzazione del marchio e interazione con il cliente nella competizione internazionale. Il caso Ducati.

Negli ultimi anni è progressivamente aumentata l’attenzione alle risorse immateriali tanto da rappresentare oggi un fattore fondamentale nella determinazione del valore d’impresa.
Il valore d’impresa infatti, può notevolmente incrementarsi grazie ai brevetti in portafoglio che consentono la differenziazione dei prodotti sia in chiave innovativa sia nella superiorità a livello qualitativo; il know how del management nel campo della produzione, della tecnologia e del marketing altresì contribuisce all’incremento del valore d’impresa. Da ultimo, ma non per minore importanza, il brand rappresenta l’asset strategico su cui l’impresa deve basare il suo vantaggio competitivo. L’impresa titolare di un brand di successo sarà in grado di poter vendere i propri prodotti/servizi su un’ampia base di mercato e anche di beneficiare di un premium price grazie alla capacità del suo brand di garantire differenziazione e affidabilità.
Occorre fare una distinzione a questo proposito tra marchio e brand.
Marchio è l'aspetto esteriore, il segno distintivo aziendale, cioè rappresenta la parte “tangibile” del brand. Serve per consentire ai consumatori di distinguere i prodotti e i servizi dell’azienda da quelli dei concorrenti e può essere iscritto in bilancio (sotto forma di marchio registrato) e trasferito a terzi in maniera autonoma dall’azienda.