Il giornalismo popolare in Europa e in Italia
Il ruolo dei settimanali in Italia
“Nell’Italia degli ultimi trent’anni il panorama della diffusione e delle linee della stampa settimanale appare straordinariamente stabile. Nel ’74, al momento della prima affermazione di “Panorama” e del cambiamento di formato dell’ “Espresso”, i settimanali di politica e cultura più influenti erano quattro: “Panorama”, “L’Espresso” e, con una certa distanza di autorevolezza, di impegno giornalistico se non ancora di diffusione lo sono stati: “Epoca” fino al 1997 e “L’Europeo”fino al 1995. Attualmente “L’Espresso” è il giornale politicamente più impegnato a sinistra e il più militante, quello che punta di più alla mobilitazione dei suoi lettori, ma anche il più “romano”, il più interessato ai segreti del Palazzo; e “Panorama” ancora il più impegnato sulla cronaca, il più ricco di notizie, il più “milanese”, attento alle esigenze e ai sentimenti del mondo produttivo e della media borghesia professionale; “Epoca” è stato il più vicino alla vita sociale comune e al giornalismo familiare, alle questioni concrete che toccano il cittadino, il più ricco di reportages di immagini e non estraneo ai pettegolezzi sull’ “élite senza potere” di uomini di spettacolo e “jet-set”; mentre “L’Europeo” era, dei quattro settimanali, quello dalla linea editoriale e politica meno pronunciata, con oscillazioni che vanno da un impegno pari a quello dell’ “Espresso”, ma con una linea politica più conservatrice, a una formula “familiare” non lontana da quella di “Epoca”. Ancora oggi l' ”Espresso” e “Panorama”si collocano con maggiore o minore caratterizzazione, in un’area “laica e democratica”, che va dal centro “aperto” alla sinistra moderata, magari con qualche tentazione di fiancheggiamento delle iniziative politiche della proprietà che li controlla.Ancora tendono a rassomigliarsi fino a incorrere talvolta nell’infortunio delle copertine uguali. C’è stato qualche cambiamento di formato, molti aggiustamenti della grafica, un carosello di direzioni a tratti quasi frenetico, ma la struttura fondamentale non è cambiata. I diversi tentativi che si sono succeduti per ampliare questa struttura a prima a quattro poi a due voci della grande informazione settimanale- verso destra con “Il settimanale” e “Il Sabato”, “L’Italia settimanale”, o verso sinistra con “Avvenimenti” sono sempre rimasti marginali, andando incontro prima o poi a serie difficoltà economiche e a un sostanziale insuccesso diffusionale.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il giornalismo popolare in Europa e in Italia
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Mario Torrentini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Barbara Michelini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 110 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi