La valutazione dei progetti di investimento con la teoria delle opzioni reali: il caso dell'opzione di espansione in regime di duopolio

Si è pronti in questo momento ad introdurre delle ipotesi di incertezza nei modelli di valutazione degli investimenti. La maggior parte degli investimenti effettuati in attività reali darà luogo a dei flussi di cassa incerti, sia per entità che per manifestazione temporale, rendendo inutile lo strumento di valutazione precedentemente esposto, che non contempla in ipotesi queste caratteristiche. Prima di procedere oltre dobbiamo fornire una distinzione formale tra il concetto di incertezza e quello di rischiosità. “Un investimento è considerato rischioso quando sebbene gli esiti da esso prodotti non possano essere determinati con certezza è tuttavia possibile formulare diverse ipotesi sui risultati futuri a ciascuno dei quali è associato un determinato valore probabilistico, così da poter costruire l’intera distribuzione di probabilità dell’evento.“ Così il Prof. A. Micalizzi nel suo testo "Opzioni Reali" (1997) definisce il concetto di rischiosità; così come incertezza viene definita “quando non è possibile determinare a priori una distribuzione di probabilità da associare ai diversi esiti dell’evento.“ Quando ci troviamo in presenza di rischiosità, un investimento potrà essere visto non come un flusso di cassa, ma come una serie di flussi di cassa ai quali potrà essere associata una distribuzione di probabilità. La rischiosità connessa all’investimento sarà perciò rappresentata dalla dispersione dei diversi risultati attesi dalla media. In statistica questa dispersione viene definita come volatilità, pertanto maggiore è la volatilità associata ad un investimento tanto più potremo dire che esso risulti rischioso. Ma cosa potrebbe generare questa rischiosità connessa all’investimento?