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L'Armonizzazione dei sistemi contabili degli enti locali: il principio della competenza finanziaria potenziata e il riaccertamento straordinario dei residui. Il caso Comune di Villasimius

Il riaccertamento straordinario dei residui

Introduzione del concetto di fondo pluriennale vincolato
Dal concetto della competenza finanziaria “potenziata” trae origine una nuova componente del sistema di contabilità pubblica: il fondo pluriennale vincolato (F.P.V.) che si forma per effetto dell'individuazione della scadenza delle obbligazioni, ossia della loro esigibilità. Trattasi di un nuovo strumento del bilancio armonizzato che consente di imputare, negli anni successivi, impegni finanziati da entrate accertate in esercizi precedenti, garantendo la copertura finanziaria delle spese registrate e il permanere degli equilibri di bilancio; la sua formazione è determinata dalla variabile temporale legata all'esigibilità delle obbligazioni. Il F.P.V può essere sostanzialmente considerato una sorta di avanzo di amministrazione “vincolato” alle spese che si imputano negli esercizi successivi rispetto alla sua formazione e che a differenza del risultato di amministrazione può essere immediatamente utilizzato. E' un saldo finanziario di copertura e costituisce un accantonamento contabile iscritto sia in entrata che in uscita che consente la correlazione delle entrate accertate in un esercizio con le spese imputate negli esercizi successivi. Per la parte entrata il F.P.V. è suddiviso in due componenti, una per la parte corrente ed una per la parte in conto capitale mentre sul fronte della spesa gli stanziamenti di bilancio interessati lo comprendono e ciascun fondo che si viene a creare nella gestione dei capitoli di uscita è costituito da una quota di risorse accertate negli esercizi precedenti, che attraverso il fondo danno copertura alle spese registrate negli esercizi precedenti ma imputate all'esercizio in corso e a quelli successivi, e da una quota di risorse che si accerteranno nell'anno in corso e che serviranno a dare copertura alle spese che si prevede di impegnare nell'anno in corso con imputazione agli esercizi successivi. Sugli stanziamenti di spesa intestati ai singoli fondi pluriennali vincolati non è possibile assumere impegni di spesa o eseguire pagamenti.

Il fondo pluriennale vincolato si costituisce sia per le spese correnti che per le spese in conto capitale ma è nato prevalentemente con riguardo agli investimenti dove si manifestava una considerevole discrasia temporale tra l'acquisizione delle fonti di finanziamento ed il loro impiego poiché le spese si consideravano automaticamente impegnate in seguito alla concessione o l'individuazione delle risorse all'uopo assegnate. La gestione della spesa avveniva in conto residui determinandone la formazione di ingenti stock su cui si imputavano via via le spese qualora la realizzazione dell'opera o dell'investimento avvenisse nel corso di più anni.
Si fornisce un piccolo esempio per illustrare il meccanismo del fondo pluriennale vincolato applicato agli investimenti.
Un Comune decide di effettuare un intervento di manutenzione straordinaria di sostituzione di filtri dell'impianto di trattamento delle acque reflue, mediante contrazione di un mutuo di €. 460.000,00 con la Cassa Depositi e Prestiti (cdp) concesso nell'anno 2015. [...]
Il mutuo della Cassa Depositi e Prestiti rappresenta la fonte di copertura dell'investimento e viene accertato all'atto della stipula del contratto o provvedimento di concessione (paragrafo 3.18 dell'allegato 4/2), quando il finanziamento viene reso disponibile, quindi nell'anno 2015.

Poiché gli interventi di manutenzione dovranno essere realizzati nell'arco del triennio 2015-2017, in base al nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, la spesa non potrà essere più imputata interamente all'esercizio 2015 (ex impegni art. 183, comma 5, lettera a del T.U.E.L), ma si dovrà tenere conto dei momenti in cui le obbligazioni saranno esigibili, sulla base del crono-programma predisposto dall'Ufficio Tecnico. La copertura della spesa e il mantenimento degli equilibri del bilancio sono assicurati dal funzionamento del fondo pluriennale vincolato che si costituisce attraverso gli accantonamenti nella parte spesa, finanziati dall'accertamento unico dell'entrata, i quali vengono ripresi l'anno successivo e fino al completamento degli interventi di manutenzione quando si arriverà all'azzeramento del fondo.

Lo strumento del F.P.V. consente di evidenziare nei documenti di programmazione i tempi di attuazione dell'investimento ed è fondamentale la predisposizione del crono-programma di spesa corrispondente all'intervento inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e dell'elenco annuale.
Nell'ipotesi in cui la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. renda immediatamente disponibile il mutuo in un' apposito conto intestato all'Ente, il Comune provvederà altresì alla costituzione del deposito bancario attraverso l'emissione di un mandato di pagamento e contestuale reversale di incasso, in base al piano dei conti finanziario interessando le voci dei versamenti e prelievi da depositi bancari. La suddetta operazione dovrà essere imputata all'esercizio 2015.
Nel primo anno di applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata il fondo pluriennale vincolato in entrata potrà essere iscritto soltanto in seguito al riaccertamento straordinario dei residui, effettuato con riferimento alla data del 1° gennaio, che si ricorda essere una variazione al bilancio.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'Armonizzazione dei sistemi contabili degli enti locali: il principio della competenza finanziaria potenziata e il riaccertamento straordinario dei residui. Il caso Comune di Villasimius

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Informazioni tesi

  Autore: Loredana Massessi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: ECONOMIA E FINANZA
  Corso: ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
  Relatore: Alessandro Spano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 89

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Parole chiave

fondo pluriennale vincolato
competenza finanziaria potenziata
residui attivi e passivi
scadenza dell'obbligazione
armonizzazione dei sistemi contabili
introiti bucalossi
sostituzione di filtri
avanzo di amministrazione
spesa esigibile
caso comune di villasimius

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