Skip to content

La tossicodipendenza nella letteratura italiana contemporanea: un approccio educativo possibile?

Il recupero

Il recupero è il risultato di processi terapeutici-riabilitativi incrementali, che hanno come obiettivo il raggiungimento di una totale astinenza dalle sostanze stupefacenti, di una vita appagante, di uno stato di benessere globale e di autonomia della persona tossicodipendente, quindi recuperare significa rientrare attivamente all’interno della società reintegrandosi in essa e riscostruendo la propria vita. Il recupero implica un processo di costruzione e ricostruzione di ciò che la persona ha perso o non ha mai avuto e di conseguenza oltre che a ristabilizzare una condizione di salute e benessere, il recupero è finalizzato anche alla creazione di un’identità positiva, di relazioni e ruoli significativi all’interno della propria rete familiare, amicale e sociale. Il recupero è un cambiamento possibile e sostenibile ed è facilitato, oltre che dal trattamento, da relazioni ed ambienti incentivanti e positivi, che alimentano la speranza di miglioramento, di scelta consapevole, di opportunità di una vita libera, sana, equilibrata e socialmente integrata. Tutti i trattamenti sono finalizzati al recupero e prevedono la totale guarigione con astinenza dalle sostanze stupefacenti, però l’accesso e la permanenza al trattamento non necessitano l’imposizione al paziente della cessazione immediata dell’uso di sostanze stupefacenti. Bisogna tenere conto infatti di eventuali stati di resistenza al cambiamento, che necessitano di una corretta gestione per poter iniziare e continuare la cura, quindi i percorsi di recupero sono studiati in modo individualizzato tenendo conto di tutti quelli che sono i punti di forza, le aspettative, le esigenze della persona, pur ovviamente mantenendo fede agli ideali ed ai valori della comunità in cui avviene questo percorso. Il percorso di recupero può includere cicli di trattamento psico-sociale e/o farmacologico in accordo con i pareri degli specialisti in materia.

L’agente del recupero è la persona stessa: il recupero deve essere totalmente autodeterminato e consapevole, sotto la responsabilità dell’individuo. Particolarmente all’inizio, il percorso di recupero può prevedere tempi in cui le attività sono supportate, dirette o guidate da altri, in quanto la volontà della persona tossicodipendente può essere compromessa e fragile. È necessario in ogni caso che la persona, anche attraverso l’iniziale aiuto e la guida di altre persone, sviluppi la consapevolezza che il recupero è autodeterminato e responsabile.
Gli operatori che seguono il soggetto giocano un ruolo molto importante, in particolare nel riuscire ad analizzare completamente la sua situazione e rendersi quindi consapevoli dei suoi problemi per poter operare scelte e decisioni adeguate. Inoltre essi hanno il compito di aiutare la persona a rispettare le regole base per la corretta gestione dei trattamenti, della cura di se stesso e dei rapporti relazionali.
E’ necessario tenere conto di tutte le credenze e le tradizioni culturali della persona, cercando di capire se queste in qualche modo condizionano il percorso di recupero ed inoltre un supporto valido deriva dal coinvolgimento delle persone alleate al soggetto, come ad esempio la famiglia, le amicizie, i pari che hanno già intrapreso e superato il percorso di recupero e tutta quella rete di persone che costituisce un sostegno vitale per chi è in via di guarigione.

Schematizziamo i punti base, utili allo sviluppo di un sistema di assistenza orientato al recupero:
* Necessità di applicare un nuovo paradigma nella costruzione dell’organizzazione di assistenza alle persone tossicodipendenti. L’approccio dovrebbe evolvere da un modello basato principalmente sulla gestione degli episodi acuti e sulla ritenzione a lungo termine in trattamento, ad uno più orientato verso il trattamento finalizzato fin da subito alla riabilitazione ed al recupero, con attenzione alla prevenzione ma anche alla gestione delle possibili ricadute. Questo non significa escludere l’uso di farmaci sostitutivi, ma integrare tali trattamenti con percorsi di riabilitazione e di reinserimento strutturati, supportati e valutati nel tempo.
* Interventi centrati sulla persona, al fine di accrescere i punti di forza e di resilienza individuali, delle famiglie, della comunità, tramite l’accento sul senso di responsabilità di ciascuna entità verso la salute ed il benessere permanenti.
* Approccio sanitario e sociale globale, rendendo più accessibili i servizi di prevenzione, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo le risorse della comunità nei processi di recupero.
* Prevenzione delle patologie correlate all’uso di sostanze stupefacenti, quali l’overdose, l’acquisizione e la trasmissione di infezioni virali (HIv, HCv, HBv) e altre malattie trasmesse sessualmente (sifilide, gonorrea, ecc.). Questo attraverso specifiche offerte di prevenzione e di contenimento dell’eventuale diffusione inconsapevole delle infezioni e la possibilità di entrare tempestivamente in terapia per chi ne ha bisogno.
* Molteplicità delle offerte nei sistemi di cura, attraverso una gamma di offerte terapeutiche appropriate.
* Coinvolgimento della famiglia e degli altri alleati della persona.
* Servizi personalizzati e completi per l’intero corso della vita, cercando di adattare, entro certi limiti, il sistema ai bisogni individuali, piuttosto che la persona al sistema.
* Sistemi integrati nella comunità, allo scopo di rafforzare la disponibilità ed il sostegno delle reti coinvolte nel processo di recupero.
* Continuità della cura, attraverso una gamma completa di servizi appropriati a cui accedere in qualsiasi momento del percorso.
* Counseling compartecipato e alleanza terapeutica attraverso la cooperazione tra paziente ed operatore, focalizzato sulla collaborazione e l’autorevolezza di quest’ultimo.
* Processi assistenziali che enfatizzano i punti di forza del paziente.
* Sistemi culturalmente sensibili e rispettosi delle credenze personali.
* Inclusione di supporto tra pari, con testimonianze e narrazioni di esperienze tra individui in via di recupero.
* Supporto costante alla motivazione del paziente, promuovendo una persistente partecipazione, motivazione e coinvolgimento di questi nei processi di cura.
* Integrazione con le diverse unità operative presenti sul territorio, in modo da assicurare la continuità assistenziale ed un omogeneo e coerente approccio al paziente
* Sistemi di cura orientati da indicatori quantitativi e qualitativi di processo e di esito, sviluppati anche in collaborazione con i soggetti in recupero
* Sistemi di cura basati sulla ricerca scientifica e sulle neuroscienze, in quanto è importante e necessario essere sempre aggiornati in merito alla guarigione, ai luoghi di recupero, ai processi di recupero, compresi gli aspetti culturali e spiritali. La ricerca è completata con i dati rilevanti dalle esperienze delle persone in recupero, oltre che di quelle degli operatori
* Sistema di accreditamento e formazione del personale del settore, per rafforzare e mantenere i principi dei sistemi di cura nelle loro prassi professionali.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La tossicodipendenza nella letteratura italiana contemporanea: un approccio educativo possibile?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Gaspardo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Trieste
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Tiziana Piras
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 121

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi