Le classi di creditori nel concordato preventivo
Il rapporto tra la par condicio creditorum e la suddivisione in classi
La considerazione del trattamento dei creditori secondo il principio di parità di trattamento, induceva prima della riforma a credere che il principio di par condicio e le procedure concorsuali fossero strettamente legate, al punto da ritenere impossibile un concorso senza par condicio, e ad individuare in tale principio il carattere essenziale e comune a tutte le procedure disciplinate dalla legge fallimentare.
Alla luce della riforma fallimentare, e quindi della possibilità illustrata nel precedente paragrafo di suddivisione dei creditori in classi nel piano di concordato preventivo, il principio della par condicio creditorum (cardine nella precedente disciplina) sembra per contro essersi molto attenuato.
Bisogna tuttavia osservare che anche prima della riforma concorsualità non voleva dire per forza identità assoluta di trattamento dei creditori (neppure nel fallimento), basti pensare ad esempio alla previsione dell’art. 2741 c.c.in tema di cause di prelazione, o alle previsioni vigenti già prima della riforma, come l’art.56 l. fall. che attribuisce ai creditori la possibilità di compensare con i loro debiti verso il fallito i crediti da loro vantati, o ancora ad esempio all’istituto della prededuzione, che riconosce ai crediti sorti per l’amministrazione della procedura il diritto di essere soddisfatti in via preliminare.
Esaminando tali ipotesi, dunque, sembra che già nell’originario testo della legge fallimentare par condicio ha sempre significato parità di trattamento tra quei creditori che si trovano nella stessa situazione.
Questo principio sostanziava, in altri termini un vincolo per un trattamento ugualitario tra i creditori, e non un trattamento assolutamente identico.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le classi di creditori nel concordato preventivo
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Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Vespasiano |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi del Sannio |
Facoltà: | Scienze Economiche e Aziendali |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Manlio Lubrano di Scorpaniello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 113 |
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