Cosa c'è di speciale nella facoltà del linguaggio?
Il Programma Minimalista
Dal 1993 ad oggi Noam Chomsky ha indirizzato la linguistica verso il cosiddetto Programma Minimalista, aprendo una nuova strada a una teoria (detta della reggenza e del legamento - Government and Binding, abbreviata in GB), che aveva già registrato un notevole successo. Questa svolta non era affatto ovvia e non si può nemmeno dire che sia stata uno sviluppo "naturale" della teoria precedente. Infatti il Minimalismo mira a circoscrivere ciò che il linguaggio ha di speciale entro un dispositivo mentale molto potente, ma anche molto semplice, la sintassi in senso stretto (Narrow Syntax, ovvero NS).
Secondo il minimalismo, questo dispositivo, che solo la nostra specie possiede, e che si applica solo al linguaggio, stabilisce, istante per istante, la connessione più elegante ed essenziale, concepibile tra i suoni del linguaggio e i loro significati. In un certo senso, quindi, l'oggetto tradizionale della linguistica e le molteplici differenze tra le diverse lingue del mondo, vengono re-interpretati come "residui" del funzionamento perfetto di questo nucleo mentale ultra-minimo, di questo “cristallo di neve” (come Chomsky ama metaforicamente caratterizzarlo).
“Facciamo le nostre teorie nel miglior modo possibile, qualunque ne sia l’oggetto…un fiocco di neve …qualunque cosa possa essere…”
Ma il Minimalismo ha anche generato forti resistenze in altri linguisti (come è, per esempio, il caso delle critiche mosse al Minimalismo da Steven Pinker e Ray Jackendoff).
Inoltre, le conseguenze del Minimalismo sui modelli dell'evoluzione del linguaggio non hanno tardato a farsi sentire. Un importante articolo di Chomsky, Marc Hauser e Tecumseh Fitch sull'evoluzione del linguaggio, pubblicato in "Science" nel 2002, è stato seguito da altri più tecnici e ha dato vita a un vibrante scambio con Pinker e Jackendoff sulle loro diverse concezioni delle origini evolutive del linguaggio.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Cosa c'è di speciale nella facoltà del linguaggio?
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Informazioni tesi
Autore: | Ilaria Gallicchio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze Psicologiche |
Relatore: | Claudia Casadio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 33 |
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