I siti di social networking a sostegno del capitale sociale nella transizione dalla scuola superiore all'università

I siti di social networking (così come accade in diversi contesti online in cui gli individui sono in grado di costruire una rappresentazione di sé stessi attraverso il proprio profilo online), costituiscono un importante ambito di ricerca per gli studiosi dei processi di gestione delle
impressioni e auto-presentazione di sé. Alcune evidenze empiriche (tra cui una ricerca di Miani, 2005) mostrano come politici, gente dello spettacolo, manager, cercano in tutti i modi di essere presenti sui siti di social networking più utilizzati del mondo. La propria popolarità ha un ruolo determinante, come nella vita reale: si ha la necessità di far parte del gruppo, di essere considerati, apprezzati e di avere molte relazioni, anche se la maggior parte di queste sono superficiali e si ha la consapevolezza che mai saranno approfondite. In uno dei primi articoli accademici sui siti di social networking, Boyd (2004) ha esaminato Friendster come un sito di social networking che consentiva agli utenti di negoziare le presentazioni di sé e connettersi con gli altri. Donath e Boyd (2004) hanno esteso questa ricerca suggerendo che le "manifestazioni pubbliche di connessione" servono come importanti segnali di identità che aiutano le persone a navigare nel mondo delle reti sociali e che una rete estesa può aiutare a convalidare le informazioni sulle identità presentate nei profili. La maggior parte dei siti di social networking incoraggia gli utenti a costruire accurate rappresentazioni di sé stessi.
Diverse ricerche hanno mostrato come i siti di social networking ricoprano un ruolo fondamentale nell’influenza sociale degli individui. L’influenza sociale può essere spiegata nel modo in cui gli altri giudicano il comportamento di una particolare persona (Fishbein & Ajzen, 1975; Venkatesh, Morris, Davis, & Davis, 2003).