Auto elettriche e comportamento del consumatore: un'analisi sul rischio percepito e le intenzioni d'acquisto
Il prodotto: l'auto elettrica
La soluzione elettrica come forma di mobilità garantisce vantaggi di carattere ambientale e di risparmio energetico: tra i primi, sono annoverabili principalmente minori costi sociali (emissioni di gas serra e benefici sulla salute dei cittadini, specie in grossi centri abitati, riduzione dell'inquinamento acustico); tra i secondi, basta pensare che il motore elettrico ha in media rendimenti vicini al 90% rispetto al 25% dei motori endotermici, grazie ai minori attriti interni, che poi si traducono in minori costi di mantenimento del veicolo.
In generale, l'accezione "alternativa" con riferimento alla propulsione delle auto è riconducibile alle seguenti tipologie: metano, GPL, elettrico, idrogeno e ibrido (coesistenza di due motori, elettrico-benzina o elettrico-diesel).
L'auto elettrica è costituita o più batterie che costituiscono degli accumulatori di energia elettrica. Il costo di percorrenza di una Nissan Leaf, che consuma circa 1 kilowattora ogni 5 chilometri, è di circa 1€ (all'incirca 1 centesimo per km, con variazioni dovute al costo dell'elettricità). Se si ipotizza un consumo di 15 km al litro per un'auto a benzina e calcolando 1,8€ al litro, la spesa per una percorrenza di 100 chilometri risulterebbe essere di 12€ (ovvero 12 centesimi a km).
Inoltre, all'incirca il 30% delle dispersioni di energia in un'auto elettrica è dovuto a bassi rendimenti delle cariche nella batteria. Quindi, in futuro si potranno avere veicoli elettrici ancora più efficienti.
Un punto cruciale riguarda l'autonomia delle batterie in seguito ad un ciclo completo di ricarica: le batterie Nimh (nichel-metano idruro) consentono autonomie comprese indicativamente tra 100 e 200 chilometri, mentre le più recenti batterie al Litio, grazie alla loro maggiore densità di energia consentono autonomie anche fino a 400 km.
Attualmente sul mercato è presente una certa varietà di veicoli elettrici (tra cui biciclette, scooter, moto, mezzi aziendali ed automobili, personal movers) e tra le automobili si può già trovare un'offerta abbastanza estesa di soluzioni. Uno degli eventi più attesi dell'anno, per gli appassionati non solo di auto elettriche, ma di automotive in generale, è stata la presentazione della nuova BMW i3, a Novembre: un'elettrica compatta, una via di mezzo tra una berlina ed un SUV (eventualmente anche con opzione ibrida) che testimonia il fatto di come anche un gigante come BMW veda l'elettrico non solo come strategia di sviluppo in ottica di business (attualmente i3 è distribuita in Italia tramite 14 dealer facenti parte del network BMW), ma come direzione di sviluppo inevitabile della mobilità. Nel 2014 sarà disponibile la sua sorella maggiore, i8, una sportiva di lusso con batterie ad autonomia di circa 500 km. Per quanto riguarda i prezzi, i3 è disponibile ad un prezzo di circa 36.500 euro, mentre i8 avrà un prezzo superiore alle 120.000 euro.
Oramai molte case automobilistiche presentano almeno un modello elettrico nella loro gamma, offrendo un range che spazia dalla minicar alle supersportive, passando per familiari, coupé e berline. Tra i maggiori "innovatori", in tal senso, sono annoverabili le Giapponesi Nissan e Toyota, la francese Renault, le tedesche Opel e BMW e le statunitensi Fisker (al centro, nei primi mesi del 2013 e durante la scorsa estate, di una procedura per bancarotta) e Tesla. In particolar modo quest'ultima è da molti definita come colei che ha definitivamente gettato le basi per uno sviluppo mondiale di questo mercato. L' approccio di Tesla è stato chiaro: offrire un auto a propulsione elettrica ma con eguali prestazioni ed appeal di una sportiva di fascia alta (al prezzo di circa 100.000 euro): il risultato è stato Roadster, una spider che accelera da 0 a 100 in 3,7 secondi (la stessa accelerazione di una Mercedes SLS AMG) e un'autonomia di circa 300 km. Oggi l'offerta di Tesla si è allargata con Model S: un sport sedan elettrica da 300 cavalli di potenza erogabile ed autonomia di circa 320 km. I prezzi di Model S partono da circa 72.000 euro per la versione base: è chiaro come, almeno per prezzo, design, cura dei particolari e prestazioni, si tratti di un'auto che può tranquillamente essere affiancata ad un' AUDI A5, una BMW serie 5, una Jaguar o una Mercedes classe E. I vertici di Telsa, tra cui il guru Elon Musk, si stanno muovendo per una sempre maggiore accettazione dell'elettrico tramite la riduzione della range-anxiety ed il problema dei tempi di ricarica: a tal proposito non risale a troppo tempo fa la presentazione delle strabilianti soluzioni super charger di Tesla, che consentono un "pieno di elettroni" in circa 20 minuti oppure soluzioni di battery swapping, che dunque consentono di avvicinare di molto le tempistiche di un pieno di benzina con quelle di una ricarica completa.
L'offerta di auto elettriche, scendendo di prezzo, si estende con le varie Nissan Leaf (che spopolano in nord Europa), con prezzi di circa 25.000 euro ma che con gli incentivi statali possono scendere sotto la soglia dei 20.000 euro, Renault Zoe (motore da 88cv, autonomia di circa 200 km e prezzi intorno alle 21.000 euro) o Mia, produttore francese che offre una tre posti compatta con prezzi che variano dagli 11.000 ai 16.000 euro a seconda delle versioni, velocità di punta di 100 km/h ed autonomia compresa tra 120 e 130 km. [...]
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Informazioni tesi
Autore: | Michele Lombardo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing |
Relatore: | Christian Chizzoli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
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