Diagnosi di Disturbi Psicotici - Confronto tra test di Rorschach e MMPI-2
Il processo di risposta: dallo stimolo alla rappresentazione
Il reattivo di Rorschach è considerato il più conosciuto, il più usato e il più complesso dei test proiettivi.
Il crescente favore incontrato dal test è dovuto sia al fatto che a differenza degli altri proiettivi la valutazione della risposta risponde a criteri specifici che riducono al minimo il giudizio soggettivo dell’esaminatore, sia al fatto che la diagnosi così ricavata non riporta specifici tratti di personalità del soggetto ma il suo funzionamento globale e caratteristiche di tipo cognitivo, affettivo e relazionale.
Le consegne del test richiedono in un primo momento che il soggetto dica a cosa le macchie riportate sulle tavole possono somigliare; successivamente si procede con l’inchiesta durante la quale riprendendo le risposte del soggetto una a una si invita a descriverle meglio, in modo da consentire all’esaminatore di codificarle in base a: dove l’immagine è stata vista, in base a quali elementi, quale categoria può essere ricondotto il contenuto della risposta, se si tratta di una risposta adeguata allo stimolo e se è comune o peculiare, presenza di fenomeni particolari deducibili dalle verbalizzazioni.
Il processo che porta il soggetto a dare un’interpretazione della tavola è tanto rapido quanto complesso: quando la tavola viene presentata egli deve risolvere una situazione-problema che consiste nel dare un senso ad uno stimolo poco strutturato. Inizia un’operazione di scansione e codifica percettiva la cui durata e accuratezza “sono legate anche a capacità quali la sistematicità delle capacità attentive e percettive del soggetto; nonché alla motivazione a usare pienamente queste sue capacità”.
Ma per poter dare una risposta che vada oltre “macchia d’inchiostro” è necessario che il soggetto vada oltre lo stimolo reale, il quale va confrontato con le informazioni che ha in memoria e codificato in termini linguistici. La potenziale riposta viene confrontata nuovamente con lo stimolo: è a questo punto che ente in gioco la flessibilità cognitiva ed emozionale del soggetto che deve confrontare la congruenza tra lo stimolo e il percetto costruito. Vengono scartate le risposte inaccettabili, o perché non abbastanza adeguate allo stimolo, o perché non esternabili per motivi emozionali o contingenti che producono una censura sul materiale generato.
Nell’espressione verbale della risposta il soggetto – più o meno consciamente – aggiunge alla rappresentazione elementi peculiari legati alle sue dinamiche emozionali, affettive e relazionali. Tutto ciò che va oltre la denominazione del percetto essenziale è quanto definiamo “proiezione”.
Il test di Rorschach ci permette di capire il “modo in cui il soggetto si comporta davanti a stimoli nuovi e sconosciuti e di come procede la sua elaborazione dell’informazione, ma al tempo stesso fornisce l’occasione per l’espressione di risposte simboliche, che ‘rappresentano’ cioè motivazioni, bisogni e conflitti non espressi direttamente nel comportamento”.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Diagnosi di Disturbi Psicotici - Confronto tra test di Rorschach e MMPI-2
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Chiara Bausano |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Santo Di Nuovo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi