Il processo di programmazione europea, gli strumenti e gli effetti sullo sviluppo socio-economico nel territorio italiano

Concentrandosi esclusivamente sulla politica di coesione, essa è, come detto precedentemente, un insieme di misure economico politiche aventi lo scopo di ridurre il divario tra i vari livelli di sviluppo delle regioni europee basata su tre finalità generali e cioè:
1. la tutela delle imprese operanti in aree geografiche disagiate;
2. la distribuzione uniforme del benessere su tutto il territorio europeo a beneficio di tutta la cittadinanza europea;
3. l'uniformità delle politiche europee a sostegno del processo d'integrazione.

Per raggiungere questo intento, tale politica è stata posta in essere collegando in modo organico le politiche europee insieme a quelle nazionali, attuate dai singoli paesi membri, per mezzo di tre strumenti fondamentali:
1. le politiche degli Stati Membri, che si devono, appunto, coordinare con le politiche dell'Unione;
2. le misure finanziarie dell'Unione, rappresentate dai fondi con finalità strutturali (SIE) aventi come obiettivo lo sviluppo armonioso della Comunità, la riduzione delle disparità tra differenti regioni e l'eliminazione del ritardo tra quelle meno favorite ed, inoltre, rappresentate dai fondi della Banca Europea per gli investimenti;
3. gli interventi specifici dell'Unione a gestione diretta.

In relazione a quest'ultima elencazione si può comprendere come esistano due tipologie di gestione dei fondi europei una diretta ed una indiretta.