La letteratura va al cinema: Il Gattopardo e i Vicerè
Il processo dell'adattamento cinematografico
La trasposizione cinematografica di un libro non presterà mai assoluta fedeltà al testo di partenza. Se fosse possibile vi si partorirebbe solo un mostro che, nonostante la copia alla lettera, sarà sempre segnata da un’interpretazione del regista e quindi passibile di critiche.
L’adattamento può essere, quindi, concepito sia come un processo che come un risultato.
Da una parte vi è il processo dell’adattare nel corso del quale si opera la transizione da un testo scritto a uno audiovisivo, dall’altra il risultato di questo processo ovvero il film terminato, pronto per essere distribuito. Lo scrittore Americano Dwight V. Swain individuava tre tipi di adattamento: 1) quello che segue il più da vicino possibile l’articolazione narrativa dell’opera di partenza; 2) quello che si struttura in relazione alle scene chiave del libro; 3) quello che elabora una sceneggiatura sostanzialmente originale a partire da alcuni elementi del testo ispiratore. Questa suddivisione può essere ricondotta a uno spazio puramente teorico, in quanto nella realtà un film si potrebbe porre anche in una sezione intermedia tra due modelli.
Lo studio dell’adattamento è utile per almeno due ragioni: a un livello più generale ci permette di comprendere meglio il funzionamento dell’arte del raccontare (arte che accompagna la storia dell’umanità e che continuerà ad accompagnarla), nel contempo ci permette di capire come del racconto possono farsi carico diversi media espressivi, ognuno con le sue specificità. Lo studio dell’adattamento può aiutarci a capire come funzionano sia il racconto in sé per sé, sia il testo letterario e quello audiovisivo (come forme particolari d’espressione narrativa), sia un particolare romanzo e un particolare film.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La letteratura va al cinema: Il Gattopardo e i Vicerè
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Informazioni tesi
Autore: | Marta Alessandra Farinola |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Ruggiero Stefanelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 86 |
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