Sanzioni amministrative e procedimento sanzionatorio nelle materie di competenza della Regione Toscana
Il procedimento amministrativo di irrogazione della sanzione
Il procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative risulta disciplinato dalla L. 24 novembre 1981 n. 689, come modificata dal D.lgs. 507/99, ed era stato regolamentato a livello regionale dalla L.R. 12 novembre 1993 n. 85.
Il Capo II della L.R. 81/2000, nell’intento di ricondurre ad un unico provvedimento legislativo le disposizioni regionali in materia di sanzioni amministrative, detta alcune disposizioni procedurali che hanno la funzione di garantire la massima omogeneità di comportamento delle autorità cui si vanno a conferire le funzioni di applicazione delle sanzioni amministrative, nonché degli organi competenti all’accertamento delle relative violazioni. Vengono disciplinate esclusivamente quelle fasi del procedimento in cui si rendeva necessario intervenire su aspetti non trattati dal legislatore statale o dettare disposizioni di semplificazione.
1.Accertamento
Il procedimento sanzionatorio ha un necessario presupposto nell’accertamento da parte degli organi competenti dei fatti che integrano le fattispecie di illecito amministrativo. L’attività di accertamento è vincolata ad atti tipici disciplinati dall’art. 13 della legge 689/81.Dell’accertamento della violazione viene dato atto in un documento dotato di rilevanza probatoria che è il verbale di accertamento; detto verbale ha la funzione di certezza informativa e legale, circa le risultanze dell’accertamento. L’accertamento si concreta nell’acclarare la sussistenza di fatti illeciti mentre la contestazione è la segnalazione da parte dell’amministrazione ad un soggetto, di determinati fatti considerati illeciti, allo scopo di informarlo e di dare impulso al procedimento punitivo che tali fatti comportano. L’attività di accertamento può essere svolta solo da alcuni soggetti, essi sono individuati in generale, con riferimento a tutti gli illeciti amministrativi rientranti nell’ambito di applicazione della L. 689/81, dagli art. 13 e 15; alcune leggi di settore si occupano poi di indicare concretamente quali soggetti possono compiere tale attività in riferimento al settore regolato. L’art. 13 in generale fa riferimento agli organi addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di denaro.
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Sanzioni amministrative e procedimento sanzionatorio nelle materie di competenza della Regione Toscana
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Informazioni tesi
Autore: | Concettamaria Marsala |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master in Governance politica|
Anno: | 2010 |
Docente/Relatore: | Marianna Esposito |
Istituito da: | Università degli Studi di Pisa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 50 |
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