Sulle possibilità di previsioni del ciclo economico a breve, a partire dalle rilevazioni dei consumi di energia elettrica

Nel precedente capitolo è stato introdotto un metodo previsionale in grado di predire l'andamento del PIL a partire dai dati in tempo reale dei consumi nazionali di energia elettrica. Il modello presentato si fonda su principi matematici generali, che possono quindi essere applicati a qualsiasi coppia di grandezze – fisiche, matematiche, economiche o di altro genere – delle quali si dispone di serie storiche.

Una volta ricavato, per il PIL nel suo complesso, un metodo di previsione affidabile basato su questi presupposti, esso può essere esteso allo studio di ogni settore economico. Infatti il metodo suggerito in questo testo consiste nell'elaborazione di una relazione esistente tra i valori di consumi e produzione in un determinato periodo, relazione che è stata espressa numericamente tramite l'elasticità.

Poiché sono disponibili i dati sia dei consumi elettrici che della produzione economica nell'ultimo decennio, per ogni settore produttivo, è possibile ricavare una relazione adatta alle previsioni per ciascuno di essi.Applicare lo stesso metodo predittivo, adatto per il PIL nel suo complesso, anche per previsioni disaggregate, è quindi possibile.

Il problema si presenta a questo punto, in quanto la società Terna a fine anno fornisce solamente i dati della richiesta di energia elettrica totale, non quelli di ogni settore. I valori per ciascun settore vengono calcolati successivamente, sulla base dei fatturati, e vengono pubblicati molto tempo dopo, quando ormai sono già stati resi pubblici, da parte dell'Istat, anche i dati della produzione, quindi non sono più utili per le previsioni.

Finché Terna non sarà in grado di fornire in tempo utile anche i valori relativi ai settori economici, non sarà possibile estendervi questo meccanismo di previsione, a meno che non si riesca ad individuare un'alternativa valida. Al momento non è ancora stata individuata un'alternativa in grado di risolvere o aggirare questo problema, si spera che presto le tecnologie in possesso dell'ente gestore della rete elettrica nazionale siano in grado di fornire in tempo reale anche un'informazione dei consumi di energia elettrica per settore produttivo.