Skip to content

Idea di nazione nell'ambito della Rivoluzione Francese

Il principio di autodeterminazione dei popoli

Questo concetto può presentarsi con dei significati che si diversificano fra loro, ma per ai fini della mia presente esposizione ci occuperemo della relazione fra gli Stati ed i relativi cittadini riguardo al diritto degli stessi di decidere di se stessi e in base alla normativa del diritto internazionale.

Coloro che costituiscono la popolazione di uno Stato hanno la giusta aspirazione che i loro diritti vengano riconosciuti quanto a libertà d'espressione, relazione, nonché a poter seguire la propria vita secondo gli usi e costumi cui fanno riferimento. Bisogna ricordare che questa materia viene normata dagli Stati, non dai popoli, che ne sono tutt'al più i beneficiari, e che bisognerebbe distinguere, vieppiù, tra i concetti di popolo e quelli di minoranza, o di popolazione indigena finanche a gruppo insurrezionale.

Per poterlo fare si rende necessario far utilizzo di strumenti resi disponibili dal diritto internazionale, sul quale è fondato, e ora ci riferiamo alla Carta delle Nazioni Unite, oltre che alle Dichiarazioni di principi dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tra queste possiamo qui ricordare la Dichiarazione sull'indipendenza dei popoli coloniali, una molteplicità di Risoluzioni, come quella del 14 dicembre 1962 sulla sovranità permanente sulle risorse naturali (1803-XVII), i Patti internazionali sui diritti umani e, oltretutto, la Dichiarazione sulle relazioni amichevoli.

Sarà importante anche esaminare il contributo della giurisprudenza, e, pertanto, le statuizioni e le sentenze della Corte Internazionale di Giustizia, oltre all'apporto delle Corti internazionali e di quelle interne agli Stati, tra le quali, la Corte Suprema del Canada.

Una volta fatto questo si potrà notare come il concetto di autodeterminazione dei popoli sia fonte tutt'oggi di un acceso dibattito nel quale si discute se sia soltanto di natura politica o se si tratti di un principio giuridico in sé. Infatti, la gran parte della dottrina lo ritiene un concetto oggetto di obblighi interstatali, di tipo sia pattizio che di diritto internazionale consuetudinario oppure generale. In effetti, è possibile menzionare, a sostegno di quanto appena detto, studiosi come Cassese, Ciciriello, Leanza, Tomuschat e tanti altri ancora, nonostante non manchi chi sostiene un ruolo meno ambizioso.

Va però tenuto in considerazione che autodeterminarsi può assumere anche altri significati. Può, infatti, essere anche un'azione riferita ad un singolo, con tutta la possibilità conseguente di potersi esprimere liberamente in ogni ambito (politico, religioso, sessuale, ecc.). Ciò detto, si deve tener presente che nello sviluppo di questo elaborato prenderò le mosse da un'analisi storica dell'istituto, dalle più antiche proclamazioni fino ai nostri giorni, tramite cui analizzeremo in che modo si è sviluppato questo concetto in base alle varie situazioni storiche contingenti dei diversi popoli. Ad esempio, poniamo l'attenzione sui casi di conflitti legati all'autodeterminazione: dal 1956 al 2002 ce ne sono stati ben 76, di cui solamente una dozzina si è risolta pacificamente, mentre gli altri hanno dato origine a conflitti armati.

Tuttora, molti casi sono ancor aperti mentre altri hanno dovuto richiedere l'intervento di operazioni di peacekeeping o internazionali, e in ogni caso la durata media di tali lotte risulta essere di trent'anni cadauna, oltre alle conseguenti violazioni dei diritti umani di cui sono state l'origine. Tutto questo va tenuto presente per comprendere quanto ancora spinosa sia la questione. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Idea di nazione nell'ambito della Rivoluzione Francese

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Nicolò Orfeo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Giangiacomo Vale
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 83

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi