L'altra faccia del debito pubblico: la corruzione
Il peso della corruzione sulla crescita in Italia
Per quanto riguarda l'Italia, Alfredo Del Monte, professore di Economia e Politica Industriale, in uno studio effettuato con il docente di Scienza delle Finanze Erasmo Papagni (2007), ha effettuato un'indagine empirica per il periodo 1963-1991 con riferimento alle venti Regioni italiane. Anche il lavoro di Dal Monte evidenzia un effetto negativo della corruzione sulla crescita delle singole Regioni.
Le stime riportate nell'analisi di Dal Monte mostrano che un aumento dell'indice di corruzione di un ammontare pari alla deviazione standard dello stesso indice rispetto alla propria media, riduce il tasso di crescita dello 0,145 per cento l'anno. Alla luce di questi risultati è opportuno cominciare a riflettere sul fatto che l'Italia presenti un elevato e crescente grado di corruzione già a partire dagli anni ’70. Questa circostanza potrebbe essere causa di una crescita molto più bassa di quella potenziale che di conseguenza può rappresentare un fattore determinante del rapporto debito\PIL elevato. Inoltre occorre anche tener presente di come l'elevata corruzione tenda a radicarsi creando instabilità politica, inefficiente allocazione delle risorse e eccessi di burocrazia.
Questa ultima considerazione può essere utile per spiegare come sia stato possibile che fin dagli inizi degli anni Ottanta, l'Italia sia sempre stato un paese ad elevato livello di corruzione, ma nonostante questo non siano state adottate azioni concrete per contrastare il fenomeno. La corruzione sembra che in Italia sia un problema solamente nei periodi di crisi economica. In questi periodi scandali come quello dei fondi destinati alla ricostruzione post terremoto dell'Irpinia, fanno indignare l'opinione pubblica allarmata anche, e forse soprattutto, dalle strette fiscali necessarie a tenere sotto controllo il debito pubblico. Sono comunque sufficienti alcuni eventi episodici come i processi di Mani Pulite negli anni Novanta, qualche riforma della legge sula corruzione e sulla possibilità di candidarsi alle elezioni e, ovviamente, una ripresa economica, a far nuovamente sottovalutare il fenomeno della corruzione. Gli episodi citati si riferiscono volutamente ad oltre venti anni fa proprio per mostrare come i passi avanti siano stati veramente pochi e assolutamente non in grado di arginare il fenomeno. [...]
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L'altra faccia del debito pubblico: la corruzione
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Informazioni tesi
Autore: | Alfonso Pinto |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Luca Vitali |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 56 |
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