Attuazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP). Uno studio preliminare per la provincia di Pescara
Il Patto dei Sindaci
Le città sono responsabili direttamente e indirettamente di oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall'uso di energia pertanto le amministrazioni locali svolgono un ruolo decisivo nella lotta al cambiamento climatico e ai suoi inconfutabili effetti. Allo scopo di avallare e sostenere gli sforzi degli enti locali nell'attuazione delle politiche nel campo dell'energia sostenibile, il 29 Gennaio 2008, nell'ambito della seconda edizione della Settimana europea dell'energia sostenibile (EUSEW 2008) la Commissione europea lancia il Patto dei Sindaci. Il Patto dei Sindaci (in inglese Covenant of Mayors) è un'iniziativa ambiziosa che punta a coinvolgere attivamente le città europee nella lotta al cambiamento climatico.
I firmatari del Patto si impegnano ad andare oltre gli obiettivi fissati dall'Europa per il clima e l'energia con la riduzione nei loro territori di almeno il 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnano a:
-Preparare un Inventario Base delle Emissioni (BEI).
-Presentare un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP), approvato dal consiglio comunale entro l'anno successivo all'adesione ufficiale al Patto dei Sindaci includendo concrete
misure per ridurre le emissioni.
-Pubblicare regolarmente, ogni 2 anni dopo la presentazione del Piano, un rapporto sull'attuazione approvato dal consiglio comunale che indica il grado di realizzazione delle azioni chiave e i risultati intermedi.
La Commissione europea assiste le città aderenti fornendo un sostegno a 360°: -Nei paesi dei firmatari. Benché un numero sempre crescente di comuni stia dimostrando la propria volontà politica di aderire al Patto, non sempre questi dispongono delle risorse finanziarie e tecniche per tener fede agli impegni. Per questo motivo all'interno del Patto è stato attribuito un ruolo specifico alle amministrazioni pubbliche e alle reti in grado di assistere i firmatari nel perseguimento dei loro ambiziosi obiettivi. I coordinatori del Patto, comprese le province, le regioni e le autorità nazionali, offrono ai firmatari consulenza strategica nonché assistenza tecnico-finanziaria. Una rete di enti locali, nota come i Sostenitori del Patto, è impegnata ad amplificare al massimo l'impatto dell'iniziativa con attività promozionali, collegamenti tra i membri e piattaforme di condivisione delle esperienze.
-Dall'Ufficio del Patto dei Sindaci (CoMO), gestito da un consorzio di reti rappresentanti le autorità locali e regionali, offre ai firmatari e ai facilitatori del Patto assistenza a carattere amministrativo, tecnico e promozionale su base giornaliera.
-Dal Centro comune di ricerca. In collaborazione con il CoMO, il Centro comune di ricerca della Commissione europea assiste i firmatari su questioni tecnico-scientifiche, per lo più concernenti gli inventari delle emissioni e i piani d'azione. I firmatari sono guidati attraverso il processo da una serie di strumenti e di metodologie sviluppati in collaborazione con il CoMO.
-Dalle istituzioni europee. I firmatari beneficiano del totale sostegno delle istituzioni, non soltanto della Commissione europea, ma anche del comitato delle regioni che ha offerto, sin dai suoi esordi, il proprio supporto all'iniziativa; del Parlamento europeo, che ha ospitato le prime due cerimonie della firma e della Banca europea per gli Investimenti, che assiste gli enti locali a sbloccare il proprio potenziale di investimento.
Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione, un ambiente e una qualità della vita più sani, un'accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica. Tali azioni vogliono essere esemplari per gli altri, in modo particolare con riferimento agli "Esempi di eccellenza", una banca dati di buone prassi creata dai firmatari del Patto. Il catalogo dei Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile è un'altra eccezionale fonte d'ispirazione, in quanto mostra a colpo d'occhio gli ambiziosi obiettivi fissati dagli altri firmatari e le misure chiave che questi hanno identificato per il loro raggiungimento. In attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 761 del 4 ottobre 2010, il 18 ottobre dello stesso anno è stato sottoscritto un Protocollo di intesa fra le 4 province abruzzesi, l'ANCI e la Regione Abruzzo stessa, con la finalità di creare una Cabina di regia per il coordinamento di tutte le attività necessarie al mantenimento degli impegni derivanti dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Sono membri della Cabina di regia i presidenti delle province e i loro delegati, il referente ANCI Abruzzo per le tematiche energetiche, nonché i direttori tecnici provinciali e regionali. Tutti i 305 comuni del territorio abruzzese hanno aderito al Patto dei Sindaci e le 4 amministrazioni provinciali, insieme alla Regione, hanno garantito la loro azione di sostegno. Tale politica è stata definita dalla Commissione europea buona pratica da divulgare e replicare.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Attuazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP). Uno studio preliminare per la provincia di Pescara
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Tatone |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economiche per l'ambiente e la cultura |
Relatore: | Anna Morgante |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 85 |
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