Il mutismo selettivo

Dal punto di vista della teoria dell’apprendimento, il mutismo del bambino rappresenta una risposta appresa di origine ignota, un apprendimento discriminativi mantenuto tramite differenti tipi di rinforzo (Kehle, Hintze, DuPaul, 2000). Il mutismo può costituire anche una forma di fobia sociale e, in questi casi, può essere rinforzato dalle persone significative presenti all’interno dell’ambiente sociale del bambino, ad esempio i genitori e gli insegnanti.

Storicamente questa condizione si è dimostrata essere molto resistente a qualsiasi intervento, e ciò può essere dovuto al fatto che spesso e inavvertitamente i bambini ricevono dei rinforzi utilizzando una comunicazione non verbale, ad esempio quando i bambini mostrano un comportamento distratto ignorando o evitando le richieste degli insegnanti, altre volte invece le richieste sono spesso sospese per accondiscendenza nei confronti del bambino, e ciò costituisce una forma di rinforzo negativo per il bambino, oppure il bambino affetto da mutismo può ricevere dei rinforzi a non parlare da parte dei suoi compagni di classe, i quali, possono assumere un atteggiamento protettivo nei suoi confronti davanti all’insegnante e possono cercare loro stessi di interpretare le sue necessità senza che lui abbia bisogno di parlare (Kehle, Hintze, DuPaul, 2000).

Il mutismo può essere associato anche ad una mancanza del contatto oculare, enuresi, ritardo dell’attività motoria, apatia, timidezza, e può essere anche un precursore di un grave disadattamento comportamentale. Può costituire anche una forma di imitazione, da parte dei bambini, di altri membri della famiglia che usano il silenzio come reazione nei confronti di situazioni difficili (Kehle, Hintze, DuPaul, 2000). Uno dei problemi più seri associati al mutismo selettivo sono le limitate interazioni sociali con gli insegnanti e i compagni di classe. L’instaurazione di amicizie all’interno del contesto scolastico è molto limitata in assenza di conversazione. Anche se i bambini con mutismo hanno un buon profitto scolastico, le loro esperienze educative sono minori a causa della mancanza di un rapporto verbale con i loro insegnanti e compagni.