Le banche dati e la Sanità: l'esempio di Unified Medical Language System (UMLS)
Il Metathesaurus : il cuore della banca dati
Senza dubbio i tesauri linguistici hanno migliorato la qualità della ricerca perché riescono ad organizzare il lessico sotto forma di concetti, ai quali poi, vengono collegate le forme linguistiche più appropriate. Questa definizione di tesauro viene ripresa dalla norma internazionale ISO 2788-1986: “Il thesaurus è il vocabolario di un "linguaggio di indicizzazione" controllato, organizzato in maniera formale, in maniera cioè da rendere esplicite le relazioni "a priori" fra i concetti”
Il tesauro, quindi, permette di trovare un punto di incontro tra lessico dell'autore e lessico del ricercatore. In questo modo il tesauro riesce a proporre una relazione biunivoca tra termine e concetto, in modo tale da ottenere univocità semantica: un termine per ogni concetto, un concetto per ogni termine. I membri della British Standards Institution (BSI) stanno lavorando sui temi dell'interoperabilità, della mappatura fra i vocabolari e il collegamento tra tesauri, per rinnovare lo standard inglese riguardante i thesauri (BS 8723).
Questo rinnovamento offrirà alla comunità internazionale la base per il rinnovamento della norma ISO 2788-1986. La distinzione fra i due piani, già enunciata nella norma ISO 2788-1986 sulla costruzione dei tesauri monolingue, è fissata con chiarezza nel documento dell’IFLA che si intitola: Principles underlying subject heading languages. In breve, un tesauro è una tassonomia a cui si aggiungono relazioni di pari livello tra termini. Per far maggior chiarezza riguardo al termine tesauro, è utile la definizione data da Maria Teresa Biagetti:
Il termine tesauro è però utilizzato anche per designare quegli strumenti linguistici attraverso i quali è possibile ricostruire i rapporti semantici esistenti tra le parole, attraverso i quali cioè si riesce ad operare scansioni concettuali o condurre ricerche prendendo spunto dai concetti. Questi tesauri linguistici, chiamati anche dizionari tematici, assolvono principalmente il compito di facilitare l'espressione delle idee, e sono cioè vocabolari strutturati secondo concetti; in altre parole, organizzano il lessico di una lingua seguendo una disposizione di concetti astratti ai quali vengono collegate le forme linguistiche che li riguardano.( Maria Teresa Biagetti, I tesauri documentari italiani , Roma, Alba,1982, p.7-8)
Questo nuovo modo di pensare il lessico ha apportato alla ricerca nuove funzionalità, migliorando decisamente l'approccio che ha l'utente nei confronti della ricerca nel Web, facilitandola enormemente. Questo ultimo punto è ripreso e approfondito da Claudio Gnoli:
Spesso gli utenti del web preferiscono la ricerca per parole chiave a quella attraverso sistemi di navigazione, soprattutto quando desiderano soddisfare un bisogno informativo chiaramente definito. Ciò avviene, evidentemente, quando vogliono effettuare una ricerca su tutta la Rete, ma anche quando si trovano all'interno del sito specifico. In questi casi può capitare che, appena arrivati sul sito, gli utenti si dirigano direttamente verso la casella di ricerca per digitare la loro query, degnando solo di uno sguardo veloce le barre di navigazione, i menu, gli indici, le mappe e, in generale, tutti i componenti del sistema di navigazione, magari progettati dai designer dei siti con molto dispendio di lavoro e risorse ( Claudio Gnoli, Organizzare la conoscenza. Dalle biblioteche all'architettura dell'informazione per il Web, Milano, Tecniche Nuove, 2006, p.127-139.).
Questo è un punto fondamentale, visto che l'utente è un elemento attivo durante il percorso di ricerca. Lo stesso utente può scegliere il miglior percorso da affrontare per ritrovare le informazioni, usando tutti gli elementi a disposizione, come mappe e indici, oppure usare semplicemente la query. Dopo aver dato queste definizioni di tesauro, è il momento di trattare in modo più specifico del Metathesaurus della banca dati UMLS:
Il Metathesaurus comprende oltre 1 milione di concetti biomedici e 5 milioni di concetti di ambito sanitario, ognuno dei quali deriva da oltre 100 vocabolari controllati e integrati con i diversi sistemi di classificazione. Il Metathesaurus è stato progettato partendo dalle versioni elettroniche di diversi tesauri esistenti, dalle liste di termini controllati, (utilizzati soprattutto in diversi servizi come la cura del paziente) dalle statistiche della sanità pubblica, l'indicizzazione e la catalogazione della letteratura biomedica. Questi sono indicati come i "vocabolari di ricerca" del Metathesaurus.(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK9684/)
Il Metathesaurus rappresenta perciò il cuore di UMLS. In un certo senso, il Metathesaurus trascende lo specifico dei tesauri, perché viene organizzato dal concetto o dal significato, collega nomi alternativi, prende in considerazione gli stessi concetti ed identifica le relazioni utili tra concetti diversi. Il lavoro svolto dal Metathesaurus diviene ancora più importante nell'ambito biomedico, visto che riesce a facilitare la ricerca di termini e migliora sensibilmente la percentuale di una riuscita positiva della ricerca.
Questo nuovo Metathesaurus biomedico, ha apportato una nuova concezione di ricerca nell'ambito della sanità che prima era di difficile immaginazione. Per creare questo tipo di Metathesaurus biomedico, è stato svolto un lavoro davvero complesso, che continua giorno dopo giorno, per migliorare molti elementi della ricerca.
Il Metathesaurus è legato sostanzialmente a:
1. UMLS Knowledge Sources,
2. Semantic Network
3. Specialist Lexicon.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le banche dati e la Sanità: l'esempio di Unified Medical Language System (UMLS)
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Rizzo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari |
Corso: | Archivistica e Biblioteconomia |
Relatore: | Giovanni Solimine |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 134 |
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