La coda lunga: box-office e streaming a confronto

Oggigiorno, i film non sono più ad appannaggio esclusivo dei cinema; grazie alle tecnologie informatiche, nuovi modi per fruire la settima arte sono a disposizione di chiunque sia in possesso di un computer e di una connessione alla rete. Il download illegale e lo streaming presso siti autorizzati ha indebolito il claudicante mercato delle sale cinematografiche, che già perdeva colpi a favore dell’home video, prima con le VHS, poi con i DVD ed ora coi sempre più capienti (e celeri nell’uscire dopo la proiezione nei cinema) BluRay Disc. Internet è diventato quindi un mezzo dove poter guardare film, e sta guadagnando notevoli fette di mercato grazie a tutti i vantaggi descritti nel primo capitolo: costi di distribuzione irrisori, possibilità di raggiunge un pubblico globale, catalogo smisurato e quindi una vastissima scelta in grado di accontentare anche i palati più esigenti.
Indubbiamente, il cinema rimane il mezzo distributivo che raccoglie più ricavi: per usufruirne, è necessario pagare un biglietto, inoltre ci sono i guadagni del merchandising in loco e dei bar situati in ogni struttura. Nella rete, invece, è sempre possibile scaricare illegalmente da vari servizi come eMule o i torrent il file video di un qualsiasi film, perciò sinora non sono emersi distributori cinematografi particolarmente efficienti; Netflix, un servizio di noleggio di film a domicilio, è entrato nel mercato da una posizione dominante negli Stati Uniti ed ora è la prima azienda nella distribuzione di contenuti cinematografici in streaming a pagamento. Esistono altri servizi simili ma i dati sul numero di visualizzazioni sono spesso frammentari e lacunosi.
Per la ricerca effettuata, mi sono concentrato sul mercato cinematografico americano, per il quale si hanno i dati più completi. Da un lato, grazie al sito Box Office Mojo, ho stilato una classifica dei 150 film più visti del 2010, dal 1 Gennaio al 10 Ottobre; i dati raccolti riguardano i soldi incassati al botteghino. Per quanto riguarda invece Internet, ho considerato il sito di streaming più popolare della rete, compilando anche qui una lista dei 150 film più visti sul suolo (o meglio, nell’etere) statunitense nel 2010, fino al giorno di rilevazione (il 10 Ottobre 2010); in questo caso, i dati fanno riferimento al numero di visualizzazioni per cui è stato necessario omogeneizzare i numeri relativi al botteghino, dividendo gli incassi totalizzati per il prezzo medio del biglietto (9,5 dollari) ed ottenendo così una media delle persone che hanno visto i film in questione. I dati sono stati ovviamente ordinati dal film più visto al 150esimo.