Le basi genetiche del linguaggio
Il Linguaggio nei Primati
La parentela filogenetica tra i primati, tra i quali troviamo l’uomo, ha condizionato a lungo uno studio non antropomorfico dei sistemi di comunicazione delle grandi scimmie (scimpanzé, gorilla, bonobo e rhesus).
Innanzitutto è opportuno ricordare che l’uomo non discende da una scimmia ma da un progenitore comune di tutte le scimmie antropomorfe e degli ominidi, risalente a circa 33 milioni di anni fa (Aegyptuspitectus).
Inoltre, se è vero che gli uomini hanno in comune il 99% del materiale genetico con i primati è altrettanto vero che quell’ 1% di genoma differente, messo nel punto giusto, produce differenze incalcolabili.
I primati hanno una competenza comunicativa multimodale, che si svolge soprattutto attraverso il canale visivo, mentre quello uditivo è limitato soprattutto alla comunicazione a distanza, quando tra gli individui si frappongono ostacoli quali la vegetazione o altro. La comunicazione, inoltre, è normalmente limitata agli individui dello stesso gruppo. La vita sociale dei primati è molto coesa e rigidamente gerarchica. Il gruppo è solitamente composto da circa 20 individui, comprendente il maschio dominante, le sue femmine con la prole e un certo numero di giovani maschi che devono orbitare alquanto esternamente al gruppo stesso. Il grooming o spulciamento (Morris) ha un enorme importanza per rinsaldare le relazioni sociali e per inibire l’aggressività tra gli individui. La comunicazione ha un valore /significato stratificato in base al contesto e al ruolo sociale che ogni individuo ricopre nella gerarchia sociale: maschio o femmina dominante, giovane maschio o piccolo; un primate giovane, ad esempio, non darà alcun peso alla minaccia di una femmina che sia di rango inferiore a sua madre, mentre fuggirà terrorizzato se la stessa minaccia viene dal maschio dominante.
La classe più produttiva di messaggi è quella posturale (Akmajian, Demers, e Harnish, 1982, 64 ;395): il soggetto può comunicare sicurezza, insicurezza, aggressività o sottomissione in base alla postura del corpo, alla direzione della sua coda e all’angolo che la sua colonna vertebrale forma rispetto al suolo.
Per quanto riguarda il canale uditivo, i ricercatori hanno potuto isolare in alcune scimmie (i cercopitechi) una consistente gamma di richiami e vocalizzazioni con differenti funzioni comunicative: ruggiti, guaiti, latrati, chutter, urli, garriti, starnuto, tosse e perfino vomito che esprimono competizione dentro il gruppo, tentativi di accoppiamento, separazione del piccolo dalla madre, gioco, svezzamento del piccolo etc. Inoltre, apparentemente, sono in grado di diversificare il richiamo in base alla provenienza della minaccia: da terra (solitamente un cobra o una vipera), dall’aria (predatore alato) o predatore terrestre.
Non deve pertanto sorprendere se nel secolo scorso molti ricercatori nel campo della psicologia e della linguistica hanno cercato le prove della stretta parentela tra uomini e grandi scimmie.
Riporterò di seguito alcuni dei tentativi effettuati da diversi studiosi per insegnare agli scimpanzé a parlare o, almeno, a comprendere il linguaggio umano.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le basi genetiche del linguaggio
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Tiziana Barranca |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Corrado Sinigaglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi