Diritti umani ed uso della forza
Il futuro della guerra e la guerra del futuro
Si può aggiungere poi che tutte le guerre sono accomunate dal fatto di non essere combattute per se stesse, ma per il loro fine, e cioè per la determinazione di una regolamentazione dei rapporti tra stati.
Ne deduciamo, pertanto, che ogni guerra sia combattuta in vista del futuro, al quale i combattenti cercano di imprimere il sigillo della loro volontà. Non è puro desiderio di dare sfogo alle forze represse in ciascuno di noi o di scatenare la propria connaturata violenza, ma "impegno totale", se non addirittura totalitario, nell'imporre la propria concezione dell'assetto futuro delle cose ad ogni possibile contendente: questo è la guerra. "Essa è il fondamentale strumento della lotta politica internazionale; sarà anche intermittente, per il semplice fatto che una nuova guerra scoppierà (o è scoppiata) ogni qual volta la struttura di dominio internazionale esistente si sarà sgretolata".
Possiamo quindi affermare, in termini paradossali, che la guerra serve a realizzare la pace. La pace, ovviamente, sarà determinata secondo le condizioni imposte dal vincitore, il quale plasmerà l'ordine internazionale secondo le proprie intenzioni: la guerra o, più precisamente l'esito della stessa, condurrà alla pace.
La storia della politica internazionale è comunque fatta di periodi di pace ben più lunghi di quelli di guerra. I rapporti normali tra gli stati derivano da una pace che si propone ogni volta come definitiva. Ma la pace è costituita sulla base di un rapporto di disuguaglianza che si è determinato all'esito della guerra, così come è stato imposto dal vincitore al vinto.
In conclusione si può anche dare uno sguardo al futuro. Soltanto da pochi anni il mondo sembra essere diventato un tutt'uno. Tutte le terre sono "occupate" da stati e, ognuna di queste, ha rapporti con quasi ogni altra sul pianeta.
Prima ancora, però, aveva cominciato a prendere piede e a svilupparsi una cultura diffusa della pace, inizialmente indotta dal timore della guerra nucleare, che si auspica si trasformi in una vera e propria opinione pubblica internazionale pacifica, la quale sembra incominci a dimostrare anche una certa consistenza.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Diritti umani ed uso della forza
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Marco Ferracin |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | indirizzo Politico Amministrativo |
Relatore: | Giuseppe Zaccaria |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi