Eminegligenza spaziale ed estinzione attraverso le modalità sensoriali

Tra i molteplici deficit di percezione e di comportamento esplorativo che costituiscono la sindrome di neglect, l'estinzione è spesso presa come un segno cardinale indicante un deficit attenzionale (Critchley, 1953; Bisiach, 1991; Rafal, 1994).
L’estinzione si verifica in condizione di una doppia stimolazione sensoriale simultanea. Il fenomeno consiste nel fatto che uno stimolo interessante qualsivoglia modalità sensoriale nel lato opposto a quello in cui ha sede la lesione cerebrale può determinare una risposta del paziente quando viene somministrato isolatamente, ma non quando viene applicato contemporaneamente ad un altro, identico o diverso, somministrato in una zona simmetrica (ma talvolta anche asimmetrica) nel lato opposto (Bisiach, 1996).
L’estinzione non va confusa con la simultanagnosia, in cui il paziente non riesce a percepire contemporaneamente due stimoli diversi, indipendentemente dalla loro lateralizzazione (Bonato, 2003).
Neglect ed estinzione concorrono spesso, ma possono anche dissociare, suggerendo così di essere il risultato di separate lesioni neurali (Milner e McIntosh, 2005). Uno studio di sovrapposizione delle lesioni ha segnalato che il coinvolgimento della giunzione temporo-parietale di destra ha distinto i pazienti con eminegligenza ed estinzione visiva sinistra da quelli che presentavano solo eminegligenza, nei quali si osservavano lesioni più anteriori, nel giro temporale superiore (Milner e McIntosh, 2005).
Anche per quanto riguarda l’estinzione, sono state segnalate dissociazioni tra le diverse modalità sensoriali (De Renzi e coll., 1984).
Kerkoff (2000) espone una breve classificazione del fenomeno. Si riferisce all’estinzione distinguendola in estinzione sensitiva unimodale, crossmodale e motoria. Si verifica estinzione sensitiva unimodale nel momento in cui due stimoli visivi o tattili sono presentati simultaneamente e il paziente non segnala lo stimolo più controlesionale (lo estingue).
Si parla di estinzione crossmodale quando lo stimolo più controlesionale di due stimoli presentati in modalità differenti è estinto (es. stimolo visivo sulla sinistra e uno stimolo tattile sulla destra). Infine, si parla di estinzione motoria riferendosi alla situazione in cui viene richiesto al paziente di compiere azioni che necessitano l’utilizzo di entrambe le mani e questi frequentemente si dimentica di usare la mano / braccio controlesionale.
Nella pratica corrente, l’estinzione acustica può essere indagata, con paziente ad occhi chiusi, facendo schioccare le dita presso l’uno o l’altro orecchio o presso entrambi, oppure usando il ticchettio di due orologi. Per quanto riguarda la modalità visiva e tattile si possono usare una varietà di stimoli, soprattutto nella modalità somatosensoriale (punture di spillo, superfici calde o fredde, vibrazioni prodotte da un diapason, pressioni etc.). Può anche essere utile ricorrere a stimoli complessi, come oggetti presentati isolatamente o simultaneamente nelle due metà laterali del campo visivo o nelle mani del paziente. Nella sfera tattile, secondo il parere di diversi autori, il tipo di percezione più sensibile all’estinzione è la grafoestesia (identificazione di lettere o numeri tracciati sulla cute del paziente).