Skip to content

Dieta chetogenica e suoi risvolti nell'attività sportiva

Il fabbisogno proteico e la sua gestione nella dieta chetogenica

Una persona sedentaria può vivere tranquillamente in salute assumendo una quota di proteine di 0,9-1 g/kg pari al 20% delle calorie giornaliere, mentre la quota raccomandata agli atleti è invece ancora elemento di discussione mentre alcuni autori arrivano a consigliare fino a 1,7-2,7 g/kg [64][161]; questa quota non sembra creare problemi alla salute ma non è ancora definitivamente provato che però la performance migliori, fino ad oggi le evidenze scientifiche consigliano tra gli 1,5 e i 2,5 g/kg come quota ottimale per soggetti alla ricerca di una migliore ricomposizione corporea ma sono valori ancora da definire al 100% e soprattutto vanno contestualizzati con gli altri macronutrienti [60][166].

Nel caso di digiuno totale di 24 ore su un fabbisogno totale di 1800 calorie , questo sarà soddisfatto dal catabolismo di 75 g di proteine strutturali (proteolisi/gluconeogenesi) [164], tutto questo avverrebbe in particolar modo nei primi 2/3 giorni di digiuno [85]. La maggior parte delle proteine che vengono utilizzate per i processi anabolici provengono dal turnover proteico, le proteine derivanti dal turnover sono quelle che non vengono assunte dalla dieta ma sono già presenti all'interno dell'organismo e vengono quindi disassemblate e riassemblate nuovamente, quindi erroneamente a come si pensa solo una piccola quantità di proteine viene perduta e deve essere reintrodotta mediante la dieta per poter permettere i processi anabolici [161].

Per quanto riguarda il regime chetogenico, l‘introito di proteine in questa dieta non deve tener conto solamente del suo fabbisogno, infatti i contesti alimentari iperproteici ostacolano la chetosi per il semplice fatto che vanno a causare una significativa risposta glicemica derivante dalla gluconeogenesi della digestione delle proteine e quindi dagli aminoacidi convertiti in glucosio, con un successivo incremento dei livelli glucosio ematico che andrebbe ad annullare la chetosi [276]; in generale l‘apporto proteico è uno dei fattori da considerare per aggiustare il rapporto chetogenico nel caso non si riesca ad entrare in chetosi, ed i margini massimi per non ostacolare la chetosi definiscono quote non superiori ai 2 g/kg [160], mentre sugli atleti si è visto che le quantità possono sopraggiungere fino ai 2,5 g/kg sia per conservare lo stato di chetosi che per un miglior mantenimento della massa magra [196]. Di contro lo stato di chetosi fisiologica è considerato anti-catabolico a livello intrinseco, questo solo se le proteine alimentari assunte sono inadeguate per risparmiare la massa magra in condizioni di non-chetosi; ma un apporto iperproteico come quello ideale suggerito per atleti che si allenano con sovraccarichi, annulla il vantaggio della chetosi circa il caratteristico effetto ―protein-sparing‖ [160].

In definitiva le quantità di questo macronutriente vanno analizzate in base al contesto (regime alimentare e attività fisica praticata). In regimi alimentari ipercalorici, con un buon quantitativo di glucidico e/o lipidico non conviene esagerare con le proteine, gran parte degli autori consiglia un intervallo tra i 0,8-1,6 g/kg; al contrario in regimi ipocalorici aumentare le proteine fino ai 2,5 g/kg potrebbe portare grossi vantaggi sia per proteggere la massa magra, sia per sopportare meglio la fame [57][17][152][112][197].

Questo brano è tratto dalla tesi:

Dieta chetogenica e suoi risvolti nell'attività sportiva

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Carlo D'auria
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università Telematica "E-Campus"
  Facoltà: Scienze Motorie
  Corso: Scienze delle attività motorie e sportive
  Relatore: Daniele Gigli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 102

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sport
attività sportiva
dieta chetogenica
metabolosmi energetici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi