Teatro terapia e Gestalt counseling

Rintracciate, a grandi linee, le origini del pensiero della Gestalt ed evidenziati i suoi legami col teatro, ripercorsa la storia di un particolare filone di ricerca teatrale a cui si ispira la odierna teatro-terapia, si ritorna ora a parlare brevemente di un approccio alla relazione di aiuto che si propone oggi in sempre più contesti e in stretta relazione con la terapia Gestaltica: il counseling ed il counselor è la figura esplicativa di tale attività. Tale approccio si differenzia concettualmente e metodologicamente dalle relazioni d'aiuto individuabili nelle terapie di supporto psicologico, nelle psicoterapie, negli interventi medico psichiatrici e si individua come intervento con le sue proprie caratteristiche teoriche e tecniche. Il counselor aiuta il cliente nella individuazione delle sue proprie possibilità di far fronte a difficoltà circoscritte della propria esistenza.
Non si occupa quindi di problematiche che sono connesse con la psicopatologia ma lavora per il raggiungimento di obiettivi stabiliti insieme al cliente in un ambito di normalità. Il counseling ha i suoi precursori storici nell'approccio alla relazione terapeutica che è passato sotto la definizione di psicologia umanistico esistenziale. La Psicologia esistenziale, tipicamente europea, si sviluppa in consonanza col complesso movimento filosofico e culturale dell'esistenzialismo (del quale si è brevemente parlato nel capitolo primo) e nel dopoguerra si allea con la nuova Psicologia umanistica americana. Nasce con il proposito di rispondere a un disagio di tipo esistenziale e relazionale.
Non si rivolge a soggetti con patologia psichica o psichiatrica, se non in azione congiunta e sotto supervisione di un professionista esperto, per esempio di uno psichiatra. Il Counseling ha una funzione educativa: si propone di attivare le risorse interiori del cliente al fine di fargli superare le proprie difficoltà tramite la presa di coscienza delle proprie potenzialità e di trovare nuove possibilità e soluzioni. Il Counselor accompagna il cliente in questo percorso di crescita e di consapevolezza, lo incoraggia ad assumersi la responsabilità delle proprie scelte attraverso una relazione positiva, paritaria, empatica, basata sull'accettazione incondizionata dei vissuti del cliente e sul nongiudizio.
Essendo un processo di crescita che mira a sviluppare le potenzialità e le capacità relazionali della persona, il Counseling non ha un settore specifico di attività, ma varie aree di applicazione: sociosanitario, aziendale, scolastico, spirituale. Questo movimento viene anche definito la Terza Forza della psicologia, quella corrente, cioè, che comprende tutti quegli indirizzi che si pongono in alternativa alla psicoanalisi classica e al comportamentismo quindi più vicina se vogliamo all'ambito sociale.
Gli Umanisti per primi sottolinearono la necessità di considerare l'essere umano come organismo psico-sociale, promuovendone così una visione olistica, ossia di pari dignità e valore delle componenti biologiche, psicologiche e sociali dell'esperienza umana concetto che questo approccio evidentemente condivide con l'approccio gestaltico.
Le loro teorizzazioni sulla natura umana, essenzialmente "programmata" per l'auto-realizzazione attraverso il riconoscimento e il soddisfacimento dei propri bisogni (fisiologici, emotivi, e sociorelazionali) si sono poi tradotte in una pratica della relazione finalizzata alla promozione della salute psicofisica dell'individuo. [...]