Rappresentazioni discorsive del corpo femminile
Il corpo femminile
Jodelet (1984) e Depetris (2011) si sono serviti della teoria delle rappresentazioni sociali occupandosi del corpo in generale e non specificatamente di quello femminile, sebbene il genere occupi una posizione importante in entrambi i lavori.
Si nota che le rappresentazioni del corpo femminile sono in continua evoluzione (Camussi e Annovazzi, 2013), con la potenziale conseguenza di generare insicurezza e insoddisfazione nella maggior parte delle donne, le quali sono immerse in una cultura che propone corpi ideali lontani da quelli “reali”, come dimostra il lavoro di Depetris (2011). Si creano così canoni di bellezza irraggiungibili che, se perseguiti, portano a gravi conseguenze come l’insoddisfazione, la scarsa autostima e i disturbi alimentari, pericolosi soprattutto per le più giovani (Dohnt e Tiggemann, 2006). Gli ideali di bellezza sono resi ancor più disponibili dai mass media che, usando immagini stereotipate, creano un contesto ottimale per l’oggettivazione. Quest’ultima è fondamentale per il formarsi delle rappresentazioni sociali poiché crea delle icone con lo scopo di concretizzare ciò che è incerto. Il corpo femminile viene così stereotipato e trasformato in un “testo contenente significati sociali” (Reischer e Koo, 2004).
Molto studiati sono i discorsi tra donne riguardante il proprio corpo descritto in maniera negativa, chiamati fat talk, e il concetto di oggettificazione (Fredrickson e Roberts, 1997).
Vi sono inoltre diverse indagini sulla body modification e il beauty work, intesi come modi di modificare il corpo visto come imperfetto e non conforme ai canoni. Infine è rilevante clinicamente la percezione patologica del corpo, considerando la prevalenza femminile di anoressia e bulimia nervosa (Walcott, Pratt e Patel, 2003).
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Rappresentazioni discorsive del corpo femminile
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Radaelli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Elisabetta Camussi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 39 |
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