Nuovi strumenti per la governance delle aggregazioni aziendali. Il Contratto di rete
Il contratto di rete nell'economia italiana
Al 1° Ottobre 2014 si contano 1.770 contratti di rete registrati nelle camere di commercio, che coinvolgono 9.129 imprese su tutto il territorio nazionale. Dei contratti di rete registrati, solo 173 (meno del 10%) posseggono soggettività giuridica. Osservando questi dati in confronto con i dati dal 2010 ad oggi si nota come stia aumentando la fiducia in questo strumento da parte delle imprese e come sia sempre più utilizzato in sostituzione o a sostegno delle altre forme di aggregazione.
Nei primi 4 anni di utilizzo si è osservato come sia cresciuto il numero dei contratti interessati dall’ingresso di nuove imprese; a dimostrazione della flessibilità in riferimento all’entrata e all’uscita dei contraenti, oltre che in termini di obiettivi e campi di applicazione. Inoltre si è osservato il raggiungimento di un altro obiettivo da parte del legislatore: lo strumento creato si dimostra più che idoneo ad assolvere la sua funzione di integrazione; già dalle sue prime teorizzazioni la rete è intesa come il complesso fondato sulle relazioni tra imprese di diverse dimensioni e diversa specializzazione.
Riguardo la specializzazione settoriale, delle imprese che sottoscrivono il contratto di rete, si rileva che l’83% dei contratti presenta al proprio interno imprese specializzate in diversi comparti produttivi. Il 55,5% delle reti è composto da imprese appartenenti a diversi macrosettori, il restante 24,8% unisce imprese appartenenti allo stesso macrosettore ma di comparti produttivi diversi. Il contratto di rete si dimostra efficace nell’aggregare imprese che condividono competenze diverse, potendo attingere a diverse specializzazioni settoriali. Dimostrando anche quanto ritenuto dalla dottrina aziendalistica, il contratto di rete è uno strumento di aggregazione per catene di subfornitura e in generale per la collaborazione tra soggetti che producono beni complementari. [...]
È opportuno considerare la dimensione delle imprese all’interno delle reti, misurata per fatturato. Attraverso l’istituto della rete, le imprese di diversa dimensione cooperano condividendo le proprie capacità e i vantaggi legati alla propria dimensione: le imprese di dimensioni modeste possono contare su una maggiore flessibilità e spesso una migliore specializzazione, mentre le imprese di grandi dimensioni godono generalmente di un maggior potere finanziario e una struttura organizzativa consolidata e in grado di affrontare le sfide dei mercati internazionali. Come sul piano teorico, anche la pratica economica dimostra l’efficacia e la necessità delle imprese di relazionarsi con istituti di altre dimensioni. Pertanto più di due terzi delle reti vede la sottoscrizione da parte di imprese di diversa dimensione, perlopiù due classi dimensionali, mentre il 31,5% delle reti sono costituite da imprese della stessa classe dimensionale, probabilmente riferendosi a quelle reti che intendono assolvere l’obiettivo di coordinazione e cooperazione. [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
Nuovi strumenti per la governance delle aggregazioni aziendali. Il Contratto di rete
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Domenico Pellecchia |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Massimiliano Celli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 173 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi