Skip to content

La disclosure sulle immobilizzazioni immateriali

Il contesto normativo: principi contabili internazionali

Con la crescente globalizzazione dei mercati, nell'ambito contabile è sorta l'esigenza di adottare principi contabili comuni ed uniformi, che consentano ai mercati internazionali di determinare e comparare in modo molto più significativo i bilanci.

Infatti, per molto tempo i paesi hanno mantenuto principi e pratiche contabili nazionali differenti che sono il risultato di specificità sociali, economiche, politiche.

In ambito europeo, per ridurre le differenze legislative dei singoli stati, è stato adottato il programma di armonizzazione delle leggi societarie che è stato attuato con l'emanazione di Direttive e Regolamenti comunitari. In via prevalente l'Unione Europea ha scelto le Direttive, le quali essendo norme non autonomamente applicabili nei singoli stati, e contenendo solo dei requisiti minimi, hanno lasciato lo spazio agli Stati membri, in fase di recepimento, di prevedere requisiti aggiuntivi di natura più stringente.

Le direttive più significative, la Quarta e la Settima, hanno consentito di conseguire una base di armonizzazione e una migliore comparazione tra i bilanci delle società dei paesi europei, ma le stesse non hanno dato risposta a tutte le problematiche affrontate da parte delle società che volevano accedere ai mercati internazionali. La Commissione Europea, pertanto, ha emanato nel 1995 un comunicato con il quale ha confermato la necessità di informazioni finanziarie affidabili e comparabili, indicando gli IFRS come principi di riferimento più appropriati a tale scopo. Il cambiamento in atto è stato generato dal regolamento comunitario 1606/2002, secondo il quale i bilanci consolidati delle società quotate sui mercati regolamentati europei dovevano essere redatti secondo i nuovi principi contabili a partire dal 1 gennaio 2005. Con la legge comunitaria, inoltre, è stata introdotta una delega al governo per estendere la facoltà di applicazione degli IAS/IFRS anche a società diverse da quelle indicate dall'Unione Europea.

Il 26 giugno 2013 è stata emanata una nuova direttiva (2013/34/UE) che abrogherà la Quarta e la Settima Direttiva CEE e rivede le regole a livello europeo per la corretta redazione dei bilanci d'esercizio, dei bilanci consolidati e della relativa informativa; essa dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 20 luglio 2015. Gli obiettivi dichiarati di questa nuova direttiva sono quelli di fornire regole comuni e coerenti da applicare in materia di bilanci al fine di migliorare comparabilità e chiarezza e favorire gli investimenti transfrontalieri, oltre a semplificare ed armonizzare le norme contabili per le piccole imprese. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La disclosure sulle immobilizzazioni immateriali

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Mattia Conti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Brescia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Claudio Teodori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 72

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi