Il principio della coesione economica,sociale e territoriale nella multilevel governance. Problemi e prospettive di sviluppo

Le questioni caratterizzanti la disciplina relativa al periodo 20002006 hanno trovato maggiore considerazione negli atti normativi che regolano la distribuzione delle risorse nell'attuale periodo di programmazione 2007-2013. Non si tratta di un risultato casuale delle negoziazioni poiché entrambe le fasi di riforma sono state influenzate, infatti, dalle difficoltà dell'attuale momento storico europeo.

Gli atti propedeutici all'adozione della normativa – il Secondo rapporto sulla coesione, la comunicazione “Costruire il nostro avvenire comune: sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013” (in cui si elencavano le proposte attinenti al bilancio comunitario per il periodo in esame) ed il Terzo rapporto sulla coesione – mettevano in risalto tre fondamentali elementi:
a) i problemi connessi alle vicissitudini di un processo di allargamento che aveva generato differenziazioni economiche ed amministrative sino ad allora sconosciute;
b) le esigenze, intrinseche al sistema della coesione, finalizzate a semplificarne il funzionamento e garantirne l'efficacia;
c) le implicazioni relative all'iter di modernizzazione dell'economia europea avviato nell'ambito del processo di Lisbona.

Se gli aspetti contenuti nei primi due punti non rappresentavano delle novità nella riforma comunitaria, è stato sicuramente il profilo della competitività europea ad assumere un peso notevole, almeno da un punto di vista qualitativo, nella definizione del nuovo assetto. La Commissione proponeva – dinnanzi alle lentezze ed alle asimmetrie manifestate dall'iniziativa intrapresa nella capitale portoghese – una ridefinizione della stessa mediante un potenziamento dell'intervento regionale. Per le sue peculiarità organizzative e la sua dimensione finanziaria, la politica di coesione era, invero, considerata uno strumento capace di contribuire ad assicurare la concentrazione dei diversi Stati membri sugli obiettivi di modernizzazione sanciti dal Consiglio europeo.