Costruzione collaborativa di un artefatto in contesti blended: due casi di studio

L'uso di Internet per supportare e potenziare attività di costruzione collaborativa di conoscenza fra gruppi di studenti di livelli e di età differenti, in questi ultimi anni, come abbiamo precedentemente evidenziato, ha conosciuto un notevole incremento. Forum, chat, software, diversamente creati per l'interazione a distanza, sono oggetto di ricerca di studiosi della comunicazione e dell'apprendimento. In particolar modo, si sviluppano ambienti per l'apprendimento collaborativo a distanza (Computer Supported Collaborative Learning) e viene documentato da diversi autori come la discussione in tali ambienti sostenga la costruzione di conoscenza (Scardamalia, Bereiter,1994).

Utilizzando forum per la costruzione collaborativa di conoscenza gli studenti possono esprimere le proprie opinioni e riflettere su quelle altrui per arrivare ad un confronto costruttivo (Cesareni, Ligorio, Pontecorvo, 2001). Condividendo compiti ed obiettivi e mettendo insieme le competenze individuali a vantaggio del gruppo, si viene così a costruire una vera e propria “comunità di apprendimento” (Brown, Campione, 1990). In particolare, come suggerisce la letteratura (Dillenbourg, 1999), i piccoli gruppi sono il motore dell'apprendimento collaborativo: le attività sviluppate da gruppi più ampi sono possibili soltanto se in prima istanza gruppi più piccoli mettono a punto processi e dinamiche efficaci che poi confluiscono nei gruppi estesi. Per questo motivo sono state proposte all'interno della ricerca attività e discussioni in 3 gruppi composti da 6-8 persone. L'ambiente virtuale scelto per la nostra ricerca ê chiamato Synergeia (https://bscl.fit.fraunhofer.de/) e si ispira ai principi socio-costruttivisti, con particolare attenzione al modello del Progressive Inquiry. Questo software è stato sviluppato e sperimentato all'interno del progetto
europeo ITCOLE che ha coinvolto sei paesi europei (Italia, Germania, Grecia, Finlandia, Olanda e Spagna) e aveva come obiettivo principale quello di esplorare gli aspetti cognitivi e didattici dell'apprendimento a distanza mediato dal computer.

La piattaforma Synergeia offre diversi vantaggi:
-consente la condivisione di documenti (testi, immagini, collegamenti a siti Internet) organizzati in cartelle tematiche, all'interno dei gruppi di lavoro;
-i documenti possono essere inseriti, letti e commentati da ciascun partecipante al gruppo; -offre spazi per la costruzione collaborativa di conoscenza, all'interno dei quali ogni partecipante inserisce note per avviare una discussione su un tema di suo interesse o su uno avviato da altri; l'area definita “area di costruzione di conoscenza”, fornisce uno strumento per discutere attraverso turni successivi, conservando traccia della discussione, visibile e accessibile in tempi diversi;
-permette di comunicare in tempo reale attraverso un'area chat ed una lavagna condivisa, che consente di condividere schemi e mappe concettuali.

Grazie a queste caratteristiche fondamentali, la nuova conoscenza viene costruita attraverso la soluzione di problemi, la spiegazione del proprio punto di vista e la comprensione delle idee e delle opinioni degli altri (Scardamalia, Bereiter, 1993). Una volta individuato il campo di indagine viene richiesto agli studenti di identificare questioni e problemi che guidino il processo di ricerca.