Ospedale Psichiatrico Giudiziario: prospettive di un cambiamento
Il concetto di malattia mentale
"Solo i malati si sentono esistere"
Maine de Biran
Il presupposto indefettibile per essere rinchiusi in O.p.g. è, appunto, la presenza di disturbi psichici tali da alterare il normale svolgimento della vita del soggetto sino a giungere alla violazione di una norma di diritto, con la commissione di un delitto. Quindi elemento imprescindibile è il compimento di un delitto in condizioni d’infermità mentale.
È bene sottolineare che i due requisiti sopra richiamati rilevano in maniera completamente differente, se presi singolarmente. Infatti, la semplice infermità mentale non ha alcuna conseguenza sul piano giuridico, ciò vuol dire che l’ordinamento non prende in considerazione la mera malattia mentale di cui può essere affetto un soggetto, se questa non è la causa di atti contrari alla legge.
Fino all’emanazione della nota legge 180/90, conosciuta come la legge che ha sancito la chiusura dei manicomi civili, un malato di mente poteva essere rinchiuso, ovviamente contro la sua volontà, in queste strutture totalitarie per il solo fatto di essere affetto da un’infermità che lo rendeva palesemente diverso dagli altri e quindi, potenzialmente, pericoloso.
La legge 180 ha posto in essere una vera rivoluzione, in quanto, chiudendo i manicomi ha, in tanto, permesso di non considerare più il malato come un reo, ma solo e soltanto come un malato, escludendo, dunque, la rilevanza penale dell’infermità mentale quando questa non sia legata alla diretta lesione di un interesse giuridicamente rilevante, cui l’ordinamento ricollega una norma giuridica.
Effetti diversi, o forse è meglio dire solo effetti, li ha invece la violazione di una norma, anche se chi la commette sia incapace di intendere e di volere. La ratio è la stessa: qualora un soggetto ponga in essere un’azione o un’omissione dalla quale derivi la lesione di un interesse legittimo tutelato dall’ordinamento, la macchina giudiziaria viene messa in moto per accertare se esista o meno una responsabilità ed a chi debba essere imputata.
Nel caso di specie, ossia nell’ipotesi di responsabilità addebitabile ad un soggetto affetto da malattia mentale, entrano in gioco una serie di variabili che, gioco forza, devono essere analizzate accuratamente al fine di verificare se sussista una responsabilità, se questa possa o meno essere imputata ad un soggetto e se questo soggetto possegga i requisiti richiesti dall’ordinamento per essere punito.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Ospedale Psichiatrico Giudiziario: prospettive di un cambiamento
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Informazioni tesi
Autore: | Giada Barbera |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Corso di Perfezionamento in Criminologia |
Anno: | 2011 |
Docente/Relatore: | Russo Gaetana |
Istituito da: | Università degli Studi di Messina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 153 |
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