Previsioni e dinamiche reali dell'e-commerce

Il Business to Consumer riguarda l’insieme delle transazioni commerciali di beni e servizi tra imprese e consumatori finali.
Questa semplice definizione evidenzia un campo d’azione più vicino alla realtà degli utenti di tutto il mondo, questo è il motivo per cui il BtoC ha raccolto un interesse maggiore rispetto al BtoB.
Negli anni della “bolla speculativa” sono emerse numerose previsioni del fatturato online, l’applicazione delle ICT sull’economia era considerata come il sorgere di una nuova epoca che per alcuni guru avrebbe comportato addirittura la chiusura dei negozi fisici.
Le proiezioni echeggiate a gran voce dai media erano molto differenti tra loro, spesso le stesse fonti finivano per contraddirsi tracciando scenari futuri non coerenti con quelli precedenti.
Lo scenario generale era caratterizzato da un grande ottimismo verso un futuro prossimo, nella stessa misura non mancava la confusione per un fenomeno che era appena nato.
Il fenomeno della bolla speculativa è generalmente interpretato come una conseguenza delle esagerate mitologie sulla New Economy e dei successivi fallimenti.
Quando, dopo il 2000, crollò il mito delle frenetiche avventure e dei facili guadagni, ci fu una curiosa deformazione, si pensò che ci fosse una “crisi di Internet”.
I profeti dell’economia invece, sostenuti dalle banche e da gran parte del sistema informativo, si scatenavano nell’elogio delle speculazioni finanziarie, compreso il trading online, provocando le disastrose conseguenze di cui ancora oggi si parla.