Comunità virtuali e politica: il caso Barack Obama
Il codice di Obama
E’ indispensabile, per farsi un’idea della spinta popolare che è stato in grado di innescare, capire il codice di Obama. Per il bene dell’unità, tende a esprimere indirettamente la sua visione morale. Come altri attenti e articolati oratori entra in contatto con il suo pubblico usando quello che gli scienziati cognitivi chiamano “cognitiva dell’inconscio”.
Obama parla con naturalezza e lascia alle sue idee più profonde dare struttura al discorso. Ascoltandolo, l’essenza del suo pensiero emerge in automatico, in maniera inconscia. Il codice è il suo modo più efficace per tenere insieme la nazione facendo appello ai valori americani, che egli ricontestualizza nell’America di oggi.
La parola “codice” spesso fa riferimento alla comunicazione o alla moralità, Obama integra le due valenze, il suo codice è sia morale che linguistico, e le sue straordinarie doti di comunicatore entrano in atto qui per esprimere un sistema morale, come lui stesso ha affermato: i bilanci non sono altro che documenti, il suo programma economico è forgiato sul sistema morale e valoriale statunitense, cosi come le altre questioni politiche. La prima mossa è stata distinguere i programmi dal sistema di valori che rappresentano.
Ogni politica ha un aspetto materiale e pratico più un aspetto tipicamente cognitivo che rappresenta i valori e le idee che si nascondono dietro di essa. Il presidente conosce questa differenza e capisce che chi si riconosce come progressista o conservatore spesso lo fa in termini di programmi politici piuttosto che di valori latenti.
Nella sua logica, anche gli stessi programmi campionati dai progressisti potrebbero non adattarsi a quello che egli ha identificato come valori del paese, cercando di allineare il programma della sua amministrazione con questi ultimi. La potenziale opposizione arriverebbe quindi dai conservatori che non condividono i suoi valori ma anche dai progressisti che fanno l’errore di considerare il progressismo come una lista di programmi.
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Comunità virtuali e politica: il caso Barack Obama
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Informazioni tesi
Autore: | Ilario Ruffini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Claudia Gina Hassan |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 161 |
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