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Analisi ed elaborazione dei dati termo-pluviometrici della provincia di Benevento

Il Clima in Italia

L’Italia è compresa tra il 47° e il 36° parallelo nord e si trova quasi al centro della zona temperata dell’emisfero boreale. La presenza di mari dona al nostro paese un clima sostanzialmente temperato,ma la particolare orografia del territorio (le Alpi che cingono la parte nord continentale del paese,gli Appennini che dividono l’Italia in due versanti e la presenza del monte bianco e del vulcano Etna, più alti d’Europa),ha reso insoddisfacente la classificazione climatica di tipo temperato ( classe C ) di Koppen.

Il meteorologo italiano M. Pinna riconosce, oltre al clima temperato, il clima temperato freddo ( classe D) e il clima freddo ( classe E). La catena alpina è un’ottima barriera contro le correnti fredde che provengono dalle regioni artiche dell’Europa settentrionale, ma funge da barriera anche nei confronti delle masse d’aria temperate ed umide che provengono dall’Atlantico settentrionale; inoltre le Alpi delimitano un bacino chiuso, soggetto ad un ristagno d’aria negli strati bassi con marcato riscaldamento estivo e forte raffreddamento invernale.

Per questo l’area padano - veneta risulta avere le temperature medie più basse d’Italia ed un profilo climatico autonomo. Anche la presenza del mare Adriatico non muta la situazione: essendo lungo, poco profondo e stretto tra due penisole, apporta solo un limitato afflusso mitigatore. Ciò spiega anche le notevoli escursioni termiche presenti (tra i 21°C e 24°C). Il mar Tirreno, più ampio e profondo, apporta sicuramente un maggiore afflusso mitigatore, infatti lungo la fascia costiera ligure, tirrenica e adriatica meridionale l’escursione termica risulta modesta (tra i 15°C e i 18°C).

La presenza dei rilievi risulta essere una componente essenziale per la distribuzione annua delle precipitazioni: infatti queste risultano essere maggiori (oltre 3000 mm) nelle zone montuose rispetto alle zone di pianura lontano dai monti e maggiori sul versante occidentale della catena appenninica. Nel dettaglio,in Italia si distinguono cinque regimi pluviometrici: Sulle montagne,in particolare sulle Alpi,si ha un massimo estivo. Nelle zone mediterranee,come le coste della Sardegna e della Sicilia,in alcune regioni tirreniche del mezzogiorno,Mar Ionio e Puglia meridionale,si ha un massimo invernale con presenza di siccità estiva. La fascia costiera della Maremma presenta un lungo periodo di siccità, interrotto solo da brevi episodi temporaleschi. In Val Padana si ha una piovosità costante tutto l’anno. In tutte le altre zone si hanno due massimi (autunnale e primaverile) e due minimi (estivo e invernale), senza una vera e propria siccità.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi ed elaborazione dei dati termo-pluviometrici della provincia di Benevento

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Informazioni tesi

  Autore: Alessia Ferrara
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi del Sannio
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze ambientali
  Relatore: Alessio Valente
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 66

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Parole chiave

clima
benevento
pluviometria
termometria
dati termo-puviometrici

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